LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI

14 FEBBRAIO 2018
Asta, 0244
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(Illustrati 500 – Teologia) ECK, Johann. Chrysopassus a Ioanne Maioris Eckio procancellario Auripoli et canonico Eisteten. Lecta est subtilis illa praedestinationis materia Vvilhelmo illustris. principe Baioariam gubernante. Anno gratiae G. D. XII. (Augustae Vindelicorum, ex officina Millerana, Mense Novembri 1514).

Stima
€ 600 / 800
Aggiudicazione  Registrazione

(Illustrati 500 – Teologia) ECK, Johann. Chrysopassus a Ioanne Maioris Eckio procancellario Auripoli et canonico Eisteten. Lecta est subtilis illa praedestinationis materia Vvilhelmo illustris. principe Baioariam gubernante. Anno gratiae G. D. XII. (Augustae Vindelicorum, ex officina Millerana, Mense Novembri 1514).

In folio piccolo (295 x 212 mm). [158] carte. Frontespizio architettonico inciso in legno da Daniel Hopfer, iniziali xilografiche. Pergamena antica flessibile, titolo al dorso in bella grafia posteriore, sguardie rinnovate. Frontespizio restaurato al margine interno e con minime lacune al margine inferiore, restauri ai margini esterni delle ultime carte, carta finale molto restaurata, con perdita della marca editoriale, occasionali marginalia e pallide fioriture, ma nel complesso bella copia marginosa.

RARA PRIMA EDIZIONE di questo saggio sulla predestinazione scritto dal teologo tedesco Johann Eck (1486-1543), noto soprattutto per la sua accanita opposizione a Martin Lutero, che lo chiamava il maiale di Ingolstadt e “Dottor Scrofa”. L’Enchiridion locorum communium adversus, Lutherum, opera principale di Eck, apparve nel 1525 e se ne pubblicarono in seguito ben 46 edizioni. Eck redasse anche una propria traduzione della Bibbia, che vide la luce nel 1537, in risposta alla traduzione protestante di Lutero del 1534. Il Chrysopassus, scritto quando l’autore aveva solo 28 anni, tratta la predestinazione con particolare riferimento ai dogmi della grazia e del libero arbitrio. Daniel Hopfer (1470 ca.-1536), autore del bellissimo frontespizio xilografico, fu un valente incisore, ritenuto il primo ad aver utilizzato l’acquaforte per produrre matrici di stampa.