LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI

14 FEBBRAIO 2018
Asta, 0244
108

(De Medici – Illustrati 600) INGHIRAMI, Curzio. Ethruscarum antiquitatum fragmenta, quibus urbis Romae, aliarumque gentium primordia, mores, & res gestae indicantur a Curtio Inghiramio reperta Scornelli propè Vulterram. Duplex index omnia edocet. Francofurti [i.e. Firenze, Giovanni Battista Landini], 1637.

Stima
€ 500 / 600

(De Medici – Illustrati 600) INGHIRAMI, Curzio. Ethruscarum antiquitatum fragmenta, quibus urbis Romae, aliarumque gentium primordia, mores, & res gestae indicantur a Curtio Inghiramio reperta Scornelli propè Vulterram. Duplex index omnia edocet. Francofurti [i.e. Firenze, Giovanni Battista Landini], 1637.

In folio (328 x 233 mm). [xxiv] 324 pp. [4] tavole calcografiche (di cui 3 ripiegate e una a doppia pagina), numerose illustrazioni calcografiche e xilografiche nel testo, iniziali e fregi xilografici. Pergamena coeva con stemma mediceo impresso in oro ai piatti entro doppia cornice dorata con fregi accantonati (dorso e sguardie rinnovati), tagli dorati. Ex libris nobiliare “so volere/so attendere” e antica nota di possesso al frontespizio. Cerniera anteriore spaccata, qualche gora marginale (soprattutto alle ultime carte), strappi alle due tavole dedicate a Volterra, ma nel complesso buon esemplare genuino.“BELLA E PREZIOSA EDIZIONE per l’esattezza delle tavole intagliate in rame e legno […] nonché per l’eleganza dei tipi e bellezza della carta non comune in Germania” (Cicognara 2590). Le tavole ripiegate illustrano Volterra antica, “Vulterrae nova descriptio”, e una statua etrusca che un’antica nota manoscritta descrive come fatta di uno sconosciuto metallo pesantissimo. L’incisione a doppia pagina raffigura il paese di Scornello ed i suoi dintorni. Le altre immagini ritraggono frammenti con iscrizioni e simboli etruschi. In pergamena coeva con armi medicee.