LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI

14 FEBBRAIO 2018
Asta, 0244
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(Architettura – Toscana – Illustrati 800) GHERARDESCA, Alessandro. La casa di delizia il giardino e la fattoria progetto seguito da diverse esercitazioni architettoniche del medesimo genere. Pisa, presso Sebastiano Nistri, 1826.

Stima
€ 400 / 600
Aggiudicazione  Registrazione

(Architettura – Toscana – Illustrati 800) GHERARDESCA, Alessandro. La casa di delizia il giardino e la fattoria progetto seguito da diverse esercitazioni architettoniche del medesimo genere. Pisa, presso Sebastiano Nistri, 1826.

In folio (362 x 25 mm). 23 [1] pp. LX tavole calcografiche incise da F. Galli su disegni dell’autore. Legatura coeva in mezzo vitello rosso, piatti marmorizzati, tassello dorato in vitello rosso al piatto anteriore, dorso liscio con decorazioni dorate. Assente ab origine la tavola LIII, mentre la LII è doppia. Occasionali fioriture marginali e pallide macchie, qualche strappo al margine interno, tracce del tempo alla legatura.

RARA PRIMA EDIZIONE di questo importante testo di Alessandro Gherardesca, uno dei principali architetti toscani della prima metà del XIX secolo, attivo soprattutto a Pisa, Livorno e Pistoia. Professore all’Accademia di Belle Arti di Pisa e promotore in Italia di tematiche romantiche quali lo stile neogotico e il giardino all’inglese, nella Casa di delizia, che è considerato il suo saggio più rappresentativo, Gherardesca illustra i suoi più bei progetti e le sue migliori realizzazioni per committenti toscani, quali ad esempio i parchi Venerosi Pesciolini e quello della Villa Roncioni a Pugnano, il giardino della Villa Bianchi a Pagliaia, e il giardino Puccini di Scornio. L’opera, straordinario compendio tipologico di architetture neoclassiche e romantiche, illustra: una casa di delizia; una chiesa parrocchiale; un casino per bagni; un ninfeo “ovvero Padiglione di riposo da costruirsi all’estremità di un passaggio, o in un punto elevato per godere di una qualche veduta interessante”; la “facciata e pianta di una bigattiera con filande presso la Villa Roncioni”; l’ingresso di un cimitero; un “prospetto di cancellata con sedili e fontane”; l’edicola, in puro stile neogotico, nel giardino Pesciolini di Pisa; un lavatoio; uno splendido ponte per pedoni in stile gotico; un “casolare di legno alla foggia Svizzera”; una “Casa Russa”, la “pianta ed alzato di un Giuoco di Pallone”; un magazzino da grano; un teatro diurno, ecc. Affascinante.