DIPINTI DAL XVI AL XX SECOLO

Felice Boselli

(Piacenza 1650 - Parma 1732)

INTERNO DI MACELLERIA

olio su tela, cm 91x76

Bibliografia

P. C. Valenti (a cura di), Nature morte del seicento e del settecento, Parma, 1987, scheda e fig. 92.

Scuola di Abraham Bloemaert

RITRATTO DI VECCHIO CON GALLINA

olio su tela, cm 78X65

Il dipinto è una replica antica della tela di mano di Abraham Bloemaert conservata presso il museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Attribuito a Giovanni Crivelli detto il Crivellino

(1690-1760)

VOLATILI IN UN PAESAGGIO

olio su tela, cm 66,5x78,5

Pittore francese, sec. XVII

ANGELO ANNUNCIANTE

olio su tela, cm 73x58

Octavianus Monfort

(notizie dal 1646-1696)

NATURE MORTE CON FIORI, FRUTTA E ORTAGGI IN UN PIATTO

coppia di dipinti a tempera su pergamena  cm 32,5x45,5

Bibliografia di Riferimento

P. Chiapatti, M.Rosci, Octavianus Monfort, 1985, Torino

I dipinti sono descritti in una scheda di Marco Rosci datata 26 maggio 1996. Nella perizia lo studioso fa riferimento a due coppie di nature morte; le opere da noi proposte sono indicate da Rosci con la caratteristica del fondo bianco utilizzato raramente dall'artista rispetto alla sua tipica "ombreggiatura scura degradante da sinistra verso destra tipica del Monfort" oltre ai ricchi e giustapposti toni cromatici. Qui di seguito riportiamo un ulteriore estratto del testo: "...La prima coppia presenta toni cromatici ricchi e giustapposti, rari ma non assenti nella produzione del Monfort, ad esempio nella tempera tav. XXVII in coll. privata di Cuneo, proveniente dal nucleo fondamentale del castello di Settimo, base della nostra conoscenza del pittore. In questa e in una delle tempere qui illustate compare il motivo del carciofo....".

Bartolomeo Cavarozzi

(Viterbo 1587-Roma 1625)                                                  

MADONNA CON BAMBINO                                                       

olio su tela ovale, cm 105x80                                             

Bibliografia                                                              

I. Faldi, in "Il Tempo" 25 ottobre 1985; G. Papi, Bartolomeo Cavarozzi,, Soncino 2015, pp. 48, 203, 219; n. 35, fig. 11.                           

Rivisitazione post-caravaggesca della Madonna della Seggiola di Raffaello, il bel dipinto di Bartolomeo Cavarozzi ripete parzialmente, a fini di devozione privata, l’imponente Sacra Famiglia a figure intere già in raccolta privata a Torino, dalla collezione Zerbone (G. Papi 2015 cit., p. 139, tav. XLIII). La probabile provenienza originaria da palazzo Spinola a Genova suggerisce, per il prototipo della nostra composizione, una  datazione al breve soggiorno genovese del Cavarozzi nel 1617, poco prima del viaggio in Spagna al seguito del marchese Crescenzi. Lo confermano in  ogni caso gli esiti stilistici e compositivi di questa invenzione in ambito genovese, percepiti immediatamente nelle opere di Domenico Fiasella, di Giovanni Andrea de Ferrari e addirittura di Andrea Ansaldo, a riprova della fortuna di questa immagine, peraltro ampiamente replicata in area ligure.  La sola figura del Bambino, sorretto dalla madre rivolta invece frontalmente ritorna poi nella celebre Sacra Famiglia della Galleria Spada a Roma, e ancora in una Madonna col Bambino di formato circolare, già in   collezione privata a Madrid (G. Papi, 2015, p. 215, fig. 7, n. 24).  probabile che queste repliche ridotte, variate anche nelle scelte cromatiche, siano state eseguite da Bartolomeo Cavarozzi dopo il ritorno a Roma, se non nei primi anni Venti, a riprova della prolungata fortuna di un’invenzione in grado di aggiornare l’ideale maternità serena di Raffaello  alla luce del naturalismo seicentesco.

Ottavio Vannini

(Firenze 1585 - 1643)

MARIA MADDALENA

olio su tela, cm 64x50,5 circa

L'attribuzione a ottavio Vannini è confermata da parere orale di Filippo Gheri.

Cerchia di Antonio Gianlisi, fine del sec. XVII

(Malta 1611 – Roma 1654)

NATURA MORTA

olio su tela, cm 87,5x114

Scuola bolognese, sec. XVII

EDUCAZIONE DI MARIA

olio su tela, cm 80x58

Scuola italiana, prima metà del sec. XVIII                                                

PAESAGGIO INNEVATO CON PASTORI E ARMENTI                                  

olio su tela, cm 49,5x65                                             

Da Raffaello

VERGINE

olio su tela, cm 47x36,5

Il dipinto deriva dall'originale dell'artista 'Madonna del Divino Amore' conservato nel Museo Nazionale di Capodimonte.

Scuola italiana, sec. XVIII

PAESAGGIO

olio su tela, cm 77,5x63,5

Scuola genovese, sec. XVIII

RITRATTO DI GENTILUOMO

olio su tela, cm 79x64,5

Scuola veneta, sec. XVII

APOLLO E DAFNE

olio su tela, cm 124x71

Da Rubens

VENERE, MARTE E CUPIDO

Olio su tavola, cm 50,5x31,5

La composizione replica quella eseguita da Rubens e oggi nella collezione del Dulwich College Picture Gallery di Londra.

Antonio Senape

(Roma 1788 - Napoli 1850)

VEDUTE DI NAPOLI E COSTIERA

matita e china su carta, misure varie

alcuni firmati

(21)

Antonio Senape

(Roma 1788 - Napoli 1850)

PIAZZA DELLA VITTORIA, RIVIERA DI CHIAIA

matita e china su carta applicata su carta, cm 21x61,5

titolato

Antonio Senape

(Roma 1788 - Napoli 1850)

VEDUTE DI NAPOLI E COSTIERA

matita e china su carta, misure varie

alcuni firmati

(20)

Richard Brydges Beechey

(Inghilterra 1808 - 1895)

LA BATTAGLIA DI TRAFALGAR

olio su tela, cm 93,5x137

firmato e datato "1860" in basso a destra

Scuola del sec. XIX

CASA TURCA DI CAMPAGNA, PONTE SUL BOSFORO

CASTELLO DI ALANYA, COSTANTINOPOLI

oli su tela, cm 47x78,5 e 46,5x78,5

retro telaio: titolati

(2)

Pelagio Palagi

(Bologna 1775 - Torino 1860)

SCENA STORICA

olio su tela, cm 22,5x17,5

Stefano Ussi

(Firenze 1822 - 1901)

SCENA STORICA

olio su tavoletta, cm 21x31,5

firmato in basso a destra

retro: dedicato "Al caro amico Napoleone Giotti / scrittore simpatico forbito e gentile, offre queste / poche pennellate l'aff. suo S. Ussi / Firenze 29 dicembre / 1888"

Amos Cassioli

(Asciano 1832 - Firenze 1891)

DAVID RIZZIO E MARIA STUARDA

olio su tavoletta, cm 19x26,5

firmato a sinistra sul leggio

retro: iscritto "Bozzetto di A. Cassioli" e "1924"

Il dipinto è il bozzetto dell'opera omonima degli anni '70 del XIX secolo, documentata da uno scatto Alinari come nella Galleria Pisani di Firenze.

Carlo Felice Biscarra

(Torino 1823 - Torino 1894)

SCENA IN COSTUMI SEICENTESCHI

olio su tela, cm 114x95,5

firmato e datato "1874" a destra

Scuola lombarda del sec. XIX

MOSE' BAMBINO CALPESTA LA CORONA DEL FARAONE

olio su tela, cm 61x86

Scuola fiamminga del sec. XIX

NATURA MORTA CON VASO DI FIORI

olio su tavola, cm 65,5x60

Scuola italiana del sec. XIX

FANCIULLA ALLA FONTE

olio su tela, cm 131x98

indistintamente siglato in basso a sinistra

Scuola francese del sec. XIX

VASO CON FIORI DI CAMPO

VASO CON ROSE

coppia di oli su tela ovale, cm 53,5x65

indistintamente firmati in basso a destra

(2)

Eugene Flandin

(Napoli 1809 - Tours 1889)

VEDUTA DI PORTO

olio su tela, cm 32x46

firmato in basso a destra

Antoine Claude Ponthus-Cinier

(Lione 1812 - Lione 1885)

VEDUTA DEL PONTE NOMENTANO

olio su tela, cm 56x147,5

firmato in basso a sinistra