Auto Classiche

27 SETTEMBRE 2017
Asta, 0216
11

DAIMLER DB 18 SPECIAL SPORTS (1951)

Stima
€ 22.000 / 30.000
Aggiudicazione  Registrazione

DAIMLER DB 18 SPECIAL SPORTS (1951)

 

TELAIO N. D59029

 

MOTORE: 6 CILINDRI

CILINDRATA: 2500 CM3

POTENZA: 85 CV

CARROZZERIA: CABRIOLET BARKER

 

Gli appassionati ricordano questo Marchio dal suono tedesco per via di una delle più britanniche automobili inglesi. Infatti agli albori dell’automobile, una società chiamata Daimler fu fondata per importare in Gran Bretagna le prime vetturette costruite dall’omonima officina tedesca. Passando per alterne vicende, la società inglese crebbe, mentre quella tedesca confluì con la Benz, per poi scomparire quando fu adottato il marchio Mercedes-Benz. Oggi rimane però la denominazione Daimler per la capogruppo tedesca, una delle più importanti industrie europee.

A parte queste complicazioni societarie, la Daimler inglese diventò presto la vettura di prima scelta per la Casa reale, e fu usata in esclusiva da ben quattro Sovrani. Avrebbe perso questo primato prima della guerra, quando una Casa meno antica, ma più organizzata, iniziò a proporre le sue limousine a Buckingham Palace.

Tecnicamente, la Daimler anteguerra era una macchina eccellente, certo mai sportiva e sempre piuttosto formale: si pensi però che nel 1926 fu la prima europea a montare un motore V12. In ogni caso, per molti anni, Daimler produsse imponenti automobili a otto cilindri in linea. Nell’immediato dopoguerra essa confluì, insieme ad una serie di altre aziende del settore (tra cui i gloriosi carrozzieri Hooper e Barker) nella Holding “British Small Arms”: il progetto di rilancio non si realizzò, e nel 1960 essa fu rilevata dalla Jaguar che aveva bisogno del suo stabilimento per espandere il proprio, adiacente. Da allora alcune versioni particolarmente ricche delle berline Jaguar si sarebbero chiamate Daimler.

La vettura offerta è un esemplare di una innovativa serie di medie dimensioni dotata di un sei cilindri di soli 2500 cm3, presentata subito prima della guerra, ma praticamente presente sul mercato solo nel dopoguerra.

La versione Special Sports aveva due carburatori che portavano la potenza da 60 a 85 cavalli; era anche dotata di un sofisticato cambio di velocità Wilson a preselettore e sistema di ruota libera. Ciò che rendeva uniche queste vetture era la carrozzeria, che stilisticamente e tecnologicamente era ancorata ai fasti degli anni ’30: realizzata da Barker, uno dei più antichi specialisti, era come un vestito su misura di Savile Row. Costruita in soli 608 esemplari, essa era arricchita da una capote che poteva essere aperta solo in parte, sopra i passeggeri anteriori, mentre la parte posteriore rimaneva eretta.

Tra le sue particolarità, il terzo sedile posteriore trasversale, che poteva essere posizionato verso destra o verso sinistra a seconda del panorama…

La vettura oggi proposta è stata acquistata ed importata da un collezionista italiano a Londra nel 2000.

Restaurata negli anni ’70 e poi ancora all’inizio del terzo millennio, questa bella e tradizionale “Cabriolet tre posizioni” è una vettura molto rara –forse unica in Italia- e con una storia ben documentata. Porta ancora la targa inglese ma ha tutta la documentazione per ottenere l’immatricolazione italiana. Si presenta in buono stato anche se, naturalmente, andrebbe migliorata nel caso il nuovo proprietario volesse utilizzarla per partecipare a raduni e Concorsi d’Eleganza nei quali potrebbe sicuramente ben figurare.

La vettura è in ottime condizioni meccaniche, ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporla a un controllo e di sostituire i fluidi, i filtri e particolari deperibili.