Fascino e splendore delle maioliche e delle porcellane: la raccolta di Pietro Barilla ed una importante collezione romana

17 MAGGIO 2017
Asta, 0205
5

VASO A BOCCIA, PESARO, 1570

Stima
€ 4.000 / 6.000

VASO A BOCCIA, PESARO, 1570

in maiolica, forma globulare rastremata verso il piede basso e appena espanso con orlo arrotondato e base piana, imboccatura su collo cilindrico breve con orlo estroflesso; sul corpo due anse arricciate poggiano su mascheroni a volto di satiro. La decorazione a policromia interessa tutta la superficie con motivo a trofei su fondo blu e delimita sul fronte un medaglione con figurina della Fortuna su delfino e cartiglio con scritta farmaceutica “S.D. Cucuma” in caratteri capitali; sul retro un cartiglio con scritta “S.B.NO”. Il vaso appartiene alla ormai riconosciuta fornitura della Farmacia della Fortuna, tradizionalmente attribuito a officine di Casteldurante, ma oggi restituita a Pesaro in seguito al ritrovamento di frammenti, alt. cm 29

 

Bibliografia di confronto

G. Liverani, La maiolica italiana, sino alla comparsa della porcellana europea, Milano 1958, tav. 60 (con la tradizionale attribuzione a Casteldurante)