STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO - LIBRI ANTICHI E RARI

22 NOVEMBRE 2016
Asta, 0192
257

(Edizioni di pregio – Illustrati 900) PICASSO, Pablo – BALZAC,

Stima
€ 12.000 / 15.000

(Edizioni di pregio – Illustrati 900) PICASSO, Pablo – BALZAC,

Honoré de. Le Chef-D’Oeuvre Inconnu. Eaux-fortes originales et

dessins gravés sur bois par Pablo Picasso. Paris, Ambroise VollardÉditeur,

1931.

In 4to (325 x 250 mm). [iv] xiv [iii] A-P [iii] 92 [xii] pp. 67 illustrazioni

di Picasso incise su legno da George Aubert. 13 acqueforti originali

con veline protettive, di cui la prima è una tavola sinottica dell’ordine

delle 12 tavole successive. Brossura editoriale con xilografia al

piatto anteriore. Minime fioriture e tracce del tempo. Preservato

in elegante chemise cartonata in mezza tela verde con tassello al

dorso e piatti marmorizzati, custodia cartonata rivestita della stessa

carta.

PRIMA EDIZONE ILLUSTRATA, tirata a 340 esemplari, di

cui il presente è in n. 305 dei 240 impressi su “papier de Rives”. Professione

di fede estetica di Balzac, il Chef-d’Oeuvre Inconnu ha come

soggetto la perenne insoddisfazione dell’artista che interviene incessantemente

sulla sua opera per perfezionarla, fino a renderla

illeggibile. Picasso fu affascinato dal racconto, che gli diede l’opportunità

di approfondire un tema a lui caro, ovvero il rapporto tra

l’artista e la sua modella. Lavorò a lungo sul progetto producendo

una grande quantità di illustrazioni in stili diversi, dalle affascinanti

composizioni fatte solo di punti e linee alle 13 acqueforti allegate

in fine. Vollard, Souvenirs d’un marchand de tableaux, 1937, p. 294:

“De tous les ouvrages que j’ai édités, celui qui intrigua le plus les

bibliophiles quand il fut annoncé, ce fut Le Chef-d’oeuvre inconnu de

Balzac avec des eaux-fortes originales et des bois de Picasso, où

des réalisations cubistes voisinent avec des dessins qui font penser

à Ingres. Mais chaque nouvelle oeuvre de Picasso scandalise,

jusqu’au jour où l’admiration succède à l’étonnement”.

Carteret IV 51: “Édition curieuse et très recherchée; elle est fort

cotée”