STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO - LIBRI ANTICHI E RARI

22 NOVEMBRE 2016

STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO - LIBRI ANTICHI E RARI

Asta, 0192
FIRENZE
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
Ore 15.30
Esposizione
FIRENZE
18-21 Novembre 2016
orario 10 – 13 / 14 – 19
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
info@pandolfini.it



I lotti Contrassegnati con   sono assoggettati al diritto di seguito.
 
 
 
Stima   200 € - 25000 €

Tutte le categorie

1 - 30  di 260
210

(Architettura – Illustrati 700) BERTOTTI SCAMOZZI, Ottavio.

Les bâtimens et les desseins de André Palladio recueillis et illustrés

par Octave Bertotti Scamozzi. Ouvrage divisé en quatre volumes,

avec des planches, qui répresentent les plans, les façades,

et les coupes. Tome premier [-quatrième]. A Vicence, chez Jean

Rossi, 1796.

[Con:]

PALLADIO, Andrea. Les thermes des Romains dessinées par André

Palladio et publiées de nouveau, avec quelques observations

par Octave Bertotti Scamozzi d’après l’exemplaire du lord comte

de Burlingthon, imprimé à Londres en 1732. A Vicence, chez Jean

Rossi, 1797.

5 volumi in 4to (230 x 175 mm ma Terme: 234 x 175 mm) rilegati

uniformemente in mezza pelle coeva, tasselli rossi con titoli in oro

ai dorsi, piatti rivestiti con carta maculata. Tomo I: [iv] 3-100 pp.

Antiporta calcografica con busto di Palladio, una tavola nel testo

e 52 rilegate in fine (di cui 11 ripiegate). Tomo II: [iv] 3-60 pp. e 51

tavole in fine (di cui 8 ripiegate). Tomo III: [iv] 3-52 pp. e 52 tavole

in fine (di cui 7 ripiegate). Tomo IV: [iv] 3-68 pp. e 54 tavole (di cui

8 ripiegate). Terme: 59 [1] pp. Frontespizio calcografico e 25 tavole

in fine (di cui 17 ripiegate). Fioriture occasionali, che interessano

soprattutto le pagine di testo e non le tavole architettoniche, tracce

d’uso alle legature, ma nel complesso buona copia genuina, con le

tavole in freschissima impressione.

PRIMA EDIZIONE IN FRANCESE, contemporanea alla terza

edizione italiana uscita nello stesso anno presso il medesimo

editore, di questa prima analisi critica dell’opera di Palladio condotta

da Ottavio Bertotti Scamozzi, architetto e studioso vicentino,

arricchita da uno splendido e copioso apparato iconografico.

L’insieme è completo con la prima edizione in francese delle Terme

dei romani con il commento del Bertotti Scamozzi, e con i disegni

palladiani che furono trovati da Richard Boyle, il terzo duca di Burlington

(1693-1753) durante i suoi viaggi in Italia.

(5 volumi)

Stima   € 1.100 / 1.200
Aggiudicazione  Registrazione
208

ARISTOTELE. Rettorica, et Poetica d’Aristotile tradotte di greco

in lingua vulgare fiorentina da Bernardo Segni gentil’huomo, &

accademico fiorentino. In Firenze, appresso Lorenzo Torrentino,

1549.

In 4to (212 x 138 mm). [xii] 355 [25] pp., ultima bianca. Grandi iniziali

xilografiche figurate. Raffinata legatura ottocentesca in mezzo

vitello, dorso a quattro nervi finemente decorati in oro e a secco,

piatti marmorizzati, tagli verdi. Rarissime fioriture, per il resto

esemplare su carta forte e immacolata.

Bella copia, appartenuta a Bellisario Bulgarini (1539-

1620), erudito bibliofilo senese, che la iscrisse al verso dell’ultima

carta “Di Bellisario Bulgarini, fu compro da lui tre carlini in Siena

l’anno 1575”. L’appunto del Bulgarini è seguito da altre note di possesso,

di cui l’ultima riassume i passaggi di proprietà del libro: “per

circa un secolo dimorò nella suntuosa biblioteca del Conte Carlo

degli Albertini … nella sua magnifica villa di Garda … finché entrò

nella ricca biblioteca del Conte Dottor Alessandro Magnaguti A.V. a

Mantova nell’anno 1941.” PRIMA EDIZIONE della traduzione di Bernardo

Segni, umanista al servizio dei Medici, che dedicò la presente

opera a Cosimo I. Per maggiori informazioni sul Bugarini si veda

Daniele Danesi, Cento anni di libri: la Biblioteca di Bellisario Bulgarini

e della sua famiglia, circa 1560-1660.

SI AGGIUNGE:

MACROBIUS, Ambrosius Aurelius Theodosius. In somnium

Scipionis Libri II. Saturnaliorum Libri VII. Nunc denuo recogniti &

multis in locis aucti. Lugduni, apud Seb. Gryphium, 1538.

In 8vo (156 x 110 mm). [lxxx] 586 [6] pp., ultime due carte bianche.

Marche tipografiche al frontespizio e in fine. Testo in corsivo, 7 diagrammi,

iniziali e fregi xilografici. Pergamena flessibile coeva con

titolo manoscritto al dorso e al taglio inferiore. Ex libris di primo

Novecento. Un paio di piccole macchie marginali, una pallida gora

all’angolo superiore delle ultime carte.

Copia buona e genuina, completa delle carte bianche

finali con la marca tipografica (spesso assenti), di questa edizione

che contiene le due opere principali di Macrobio.

SI AGGIUNGE:

CAESAR, Gaius Iulius. Commentarii di Caio Giulio Cesare tradotti

di latino in volgar lingua, per Agostino Ortica de la Porta. In Vinegia,

per Comin de Trino, 1541.

In 8vo (149 x 99 mm). 231 [1] carte, ultima bianca. Marca tipografica

al frontespizio, mappa xilografica della penisola iberica su due

pagine, seguita da 5 illustrazioni xilografiche a piena pagine, raffiguranti

fortificazioni. Testo in corsivo con iniziali e fregi xilografici.

Piena pergamena rigida settecentesca, tassello dorato al dorso,

tagli azzurri. Ex libris di primo Novecento. Piccola macchia bruna

al primo fascicolo, piccola galleria di tarlo al margine inferiore di un

paio di fascicoli, pallida gora alle ultime carte, ma nel complesso

buona copia

SI AGGIUNGE:

OVIDIUS Naso, Publius. I Fasti di Ovidio tratti alla lingua volgare

per Vincenzo Cartari Regiano. In Vinetia, (Francesco Marcolini),

1551.

In 8vo (152 x 98 mm). 264 carte, assenti LL1 con l’errata e LL2, bianca.

Marca tipografica al frontespizio. Testo in corsivo. Piena pergamena

rigida settecentesca, tassello rosso con titoli e decorazioni in

oro al dorso, tagli azzurri.

PRIMA EDIZIONE della prima opera di Vincenzo Cartari,

insigne umanista reggiano a autore della celebre iconografia mitologica

Imagini degli dei antichi.

SI AGGIUNGE:

PAUSANIA. Descrittione della Grecia, di Pausania. Nella quale si

contiene l’origine di essa, il sito, le città, ... Insieme co’ monti, laghi,

fiumi, ... & tutte le cose marauigliose, che l’hanno illustrata.

Tradotta dal greco in volgare dal s. Alfonso Bonacciuoli gentilhuomo

ferrarese. In Mantova, per Francesco Osanna stampator

ducale, 1593.

In 4to (216 x 163 mm). [xxviii] 464 pp. Titolo entro cornice xilografica,

iniziali e fregi xilografici. Testo in corsivo. Piena pergamena

flessibile moderna, tagli spruzzati. Timbro privato al verso del frontespizio,

pallida gora all’angolo superiore esterno, fascicoli occasionalmente

bruniti, ma nel complesso buona copia.

PRIMA EDIZIONE ITALIANA di questa antica guida della

Grecia. Cicognara, 2697: “Fu dedicata questa prima, ed ottima, e

rara versione italiana di Pausania al duca di Ferrara Alfonso d’Este”.

SI AGGIUNGE:

(Elzevier – Illustrati 600 – Legatura) LIVIUS, Titus. Titi Livii Historiarum

quod extat. Ex recensione I.F. Gronovii. Amstelodami, apud

Danielem Elzevirium, 1678.

In 12mo (148 x 80 mm). 788 pp. Frontespizio calcografico. Testo su

due colonne. Iniziali e fregi xilografici. Bella legatura ottocentesca,

firmata Trautz-Bauzonnet, in pieno marocchino rosso, dorso a 5

nervi con titoli in oro, piccolo timbro in oro al centro del piatto anteriore,

dentelle dorata, sguardie marmorizzate, tagli marmorizzati

e dorati. Ex libris moderno. Ottima copia.

Willems 1548.

(6 volumi)

Stima   € 700 / 900
Aggiudicazione  Registrazione
104

Artisti del XIX secolo

ALBUM DI DISEGNI DI CHARLOTTE NAPOLÉONE BONAPARTE

Album con ricca legatura in piena pelle e chiusura in ottone, con

fregi a rilievo e in oro con l’iniziale della proprietaria e l’aquila

imperiale, contenente 94 disegni.

Nella prima pagina l’annotazione apposta a penna nera: “Album

regalatomi dalla Principessa Carlotta Napoléone Bonaparte li 6

Dicembre 1837. Cav.re Luigi Mannucci Benincasa”.

La raccolta, che si apre con ritratto di Charlotte Napoléone

Bonaparte eseguito da Charles Doussault (1814 – 1880), contiene

acquerelli autografi della stessa Charlotte e per il resto si sviluppa

come un Liber Amicorum, con disegni di artisti dell’epoca, amici e

familiari.

Fra questi alcuni disegni di Giuseppe Bezzuoli (1784 – 1855), uno

dei quali La clemenza di Tito, idea per un affresco in Palazzo Pitti a

Firenze.

Charlotte Napoléone Bonaparte Contessa di Survilliers

(Mortefontaine 1802 – Sarzana 1839) fu la figlia di Giuseppe

Bonaparte, fratello maggiore di Napoleone e Re di Napoli e di

Spagna. Dopo un breve soggiorno a Francoforte, visse fino al

1820 a Bruxelles dove fu allieva di Jacques-Louis David (che l’aveva

ritratta nel 1821 a fianco della sorella minore Zénaïde). Dal 1821

al 1824 visse in America, dove aveva raggiunto il padre fuggito in seguito all’abdicazione di Napoleone del 1815. Qui

espose alla Pennsylvania Academy of Arts nel 1824.

Tornata in Europa, si stabilì a Firenze dove il 24 Luglio

1826 sposa Napoleon-Louis. L’attività artistica ebbe in quegli

anni forte impulso con la frequentazione dell’Accademia

Fiorentina e poi, a Roma,  entrando in contatto con

Pinelli, Keisermann, Verstappen e Boguet. Nel 1831, a seguito

della morte prematura del marito, si trasferisce con la madre Julie Clary in Palazzo Serristori a Firenze.

Nel 1838, per nascondere una gravidanza illegittima, si reca a Roma

con la sorella Zénaïde. Nel febbraio 1839 salpa per Genova con il

medico personale per recarsi a partorire. Durante la traversata

una tempesta costringe la nave a fare scalo a Livorno; Charlotte

subisce un trauma che le provoca un’emorragia. A Sarzana, nella

Locanda de Fornari è sottoposta ad un parto cesareo di emergenza

che le causa la morte e la perdita del nascituro. E’ sepolta a Firenze

nella Basilica di Santa Croce.

Stima   € 14.000 / 16.000
211

Bandi medicei per lo più del XVI secolo. Firenze, 1547-1743.

In 8vo (195 x 140 mm). [18] carte manoscritte, di cui la terza e l’ultima

bianche, seguite da 42 bandi con paginazione varia, da [80] carte

manoscritte in grafia seicentesca (una bianca), da 3 fogli singoli

ripiegati e da altre due carte manoscritte. Bella legatura moderna

in marocchino testa di moro con decorazioni in oro e a secco,

eseguita in stile. È stato asportato il bando che si trovava tra le

carte numerate 99 e 104 (quindi un bando di 4 carte che recava la

numerazione manoscritta 100-103). Una gora marginale, qualche

margine rifilato nella sezione manoscritta, varie tracce del tempo

(carte gualcite, strappetti, macchie, annotazioni coeve, ecc.), ma nel

complesso buon insieme.

Interessantissimo insieme di bandi medicei. Il volume si

apre con un indice manoscritto che inizia: “Tavola del contenuto

nel presente Libro fatta Questo anno 1627 a di XI di 7bre per me

Alessand. Mazzoni [?] I.V.D.A.” Seguono, nell’ordine:

1) CAPITOLI ORDINI E PRIVILEGII fatti, stabiliti, e concessi dal Serenissimo

Gran Duca di Toscana, alle MILIZIE ET BANDE de’ loro

felicissimi Stati. Firenze, Zanobi Pignoni, 1619. 31 [1] pp.

2) BANDO DELLA PROIBIZIONE De quattrini neri, Crazie, Gazzette,

Baielle, e Mezzigrossi, Forestieri. Firenze. Zanobi Pignoni, 1625. [8]

pp.

3) LEGGE DI SUA ECCELLENTIA ILLUSTRISSIMA, Come s’intendino

rotte l’offese. Pubblicata a di 2 di Agosto MDXLVII. Firenze, Giorgio

Marescotti, (1547). [4] pp.

4) LEGGE DELL’ILL.MO ET ECCELL.MO S. DUCA DI FIONRENZA ET

DI SIENA Sopra el non poter tagliare & lavorar l’alpe, nel dominio

Fiorentino. Firenze, appresso i Giunti, 1561. [8] pp., le ultime due

bianche.

5) PROROGA FATTA A BENEPLACITO DI S.A.S. SOPRA LA VALUTATIONE

DELLE monete forestiere & insieme la dichiarazione & valutazione

d’alcune monete battute dalla zecca di Bologna […]. Firenze,

Giorgio Marescotti, 1590. [8] pp., l’ultima bianca.

6) BANDO SOPRA IL COMMERTIO libero tra li Stati di Fiorenza, e

Siena. E che di quelli non si possa estrarre ne’ paesi alieni qualsi

voglia sorte di Bestiame Vaccino. Fermato questo di 24 di Settembre

MDLXXII. Firenze, Giorgio Marescotti, 1572. [8] pp., le ultime

due bianche.

7) BANDO CHE NON SI POSSA ANDARE A STUDIARE FUORI DELLI

STATI DI S.A.S. Ma che ciascuno suddito di quella vadi a Pisa per

udir i lettori di detto studio fatto d’ordine […] Firenze, Giorgio Marescotti,

1588. [4] pp.

8) BANDO E PROHIBITIONE DEL NON POTER TENERE NE USARE

Palline, Gocciole, Migliaruole, Dadi, Palle ramate ò altro, che la palla

grossa sola nel tirare gli archi bus publicato nella Città di Firenze el

dì primo di Luglio 1583. Firenze, Giorgio Marescotti, 1583. [4] pp.

9) PROVISIONE SOPRA LE TASSE DE I GIUDICI ET NOTAI, che si esercitano

con li Rettori dello Stato di S.Alt. Sereniss. Fatta d’ordine del

Serenissimo Gran Duca di Toscana […]. Firenze, Giorgio Marescotti,

1582. [4] pp.

10) BANDO SOPRA L’OSSERVANZA DE NUOVO CALENDARIO

DELL’ANNO, Cominciato &publicato in questo presente Anno 1582

in Firenze. Firenze, Giorgio Marescotti, 1582. [4] pp.

11) LEGGE SOPRA LA CREATIONE ET AUTORITA’ DE NOTAI, Fatta

d’ordine del Serenissimo Gran Duca di Toscana […]. Firenze, Giorgio

Marescotti, 1583. [6] carte, assente l’ultima bianca.

12) LEGGE ET PROVISIONE PENALE CONTRA QUELLI, Che diverranno

all’atto del fallimento & cessazione, massime con fraude, ò dolo.

Ottenuta nell’Ampliss. Senato de’ Quarantotto Sotto di XX d’Aprile

1582. Firenze, nella stamperia de i Giunti, (1582). [8] pp.

13) BANDO CIRCA IL MODO DEL POTER CONDURRE IN QUESTO

DOMINIO FELICISSIMO. Il Coiame vaccino da suolo, e da tomaio,

concio fuori delle cento miglia dalle Città di Firenze e di Pisa. Firenze,

Giorgio Marescotti, 1582. [4] pp.

14) Provisione fatta SOPRA IL POTER CONDURRE IN FIORENZA,

ET SUO STATO, tanto per mare quanto per Terra ogni quantità

di coiame concio fuor dal Territorio Fiorentino & fuor delle Cento

miglia da Fiorenza & Pisa. […] Firenze, Giorgio Marescotti, 1578. [4]

pp.

15) BANDO ET LEGGE CONTRO A QUELLI CHE INTERCETTANO

GRANI ET BIADE. Firenze, Giorgio Marescotti, 1581. [8] pp.

16) BANDO ET ORDINE PROHIBITIVO DEL PIGLIARE ET DAR PRESENTI

D’OGNI SORTE A chi amministra la Giustitia & ad ogni altri

Ministro & persona pubblica. Et del modo & ordine di acconciare

& accettare Giudici, Notarij & altri Ministri d’ogni sorte nelli Uffitij.

Firenze, Giorgio Marescotti, 1576. [8] pp.

17) Provisione NUOVAMENTE FATTA SOPRA L’ORDINE DI POTER

estrarre del Dominio di S. Altezza Sete & Doppi nostrali, oltre al

modo dell’altra Legge per ciò fatta […]. Firenze, Giorgio Marescotti,

1576. [12] pp., l’ultima bianca.

18) PROROGA D’UN ANNO Fatta sopra la prohibitione del non poter

estrarre del Dominio Stracci, Bozzoli, ne altre Rigaglie. Firenze,

Giorgio Marescotti, 1579. [4] pp.

19) Decreto FATTO D’ORDINE DEL SERENISS. GRAN DUCA DI

TOSCANA N.S. Et per partito delli Molto Magnifica &Clarissimi SS.

Luogotenenti & Consiglieri della Repubblica Fiorentina […] sopra

il doversi informare le Suppliche senza spesa alcuna […]. Firenze,

Giorgio Marescotti, 1579. [4] pp. Margine inferiore rifilato.

20) NUOVA PROVVISIONE DELL’ARCHIVIO PUBBLICO FIORENTINO.

Firenze, Bartolomeo Sermartelli, 1581. [4] pp.

21) PROVISIONI CIRC’ALCUNI ORDINI DELL’ARCHIVIO PUBLICO FIORENTINO,

Di limitazioni di pene & dell’obbligo, che li Notai devino

tener un Protocollo a parte per e testamenti & altre cose fermate

d’ordine […]. Firenze, Giorgio Marescotti, 1578. [4] pp.

22) PROVVISIONE NUOVAMENTE FATTA SOPRA L’APOSTILLE, Cancellature,

Rasure, Rastiature& in qual forma si devino descrivere le

somme, quantità, tempi & numeri dentro al corpo de gl’instrumenti

con la moderazione sopra delle nullità de’ Contratti fatti […]. Firenze,

Antonio Guiducci Cartolaio dell’Archivio, 1573. [8] pp.

23) Provisione & decreto DELLI MOLTO MAGNIFICI ET CLARISSIMI

SIGNORI LUOGOTENENTE ET CONSIGLIERE DELLA REPUBBLICA

FIORENTINA […] Disponente che tutte le Comunità dello stato di

S.Altezza dove sono Archivii, sieno tenute madar tutte le scritture

publiche che in essi si ritrovano, Al nuovo Archivio della Città di

Fiorenza. Firenze, stampa Ducale, 1570. [4] pp.

24) BANDO Del Illustris. & Eccel. SIGNORE, IL S. DUCA DI Firenze,

& di Siena […] del Pescare con Tosichi&Escha. Firenze, s.e.

(1565). [4] pp.

25) BANDO ET DELIBERATIONE DELL’ILLUS. ET ECCELL. S. DUCA DI

FIORENZA […] Sopra gl’Archibusi & Scoppi da Ruota. Firenze, Giorgio

Marescotti, 1573. [4] pp.

26) Bando & Deliberatione DEL’ILL. ET EC. S. DUCA DI FIORENZA

[…] Sopra i Archibusi & Scoppi da Ruota. Firenze, appresso i

Giunti, 1563. [4] pp.

27) LEGGE DELLA SEGNATURA Et Rescritti di Sua Eccell. Illustrissima.

Firenze, appresso i Giunti, 1563. [4] pp.

28) BANDO ET ORDINATIONE CHE LE STRADE PUBLICHE SI mantenghino

sempre in buono Essere, publicato l’anno 1578 […]. Firenze,

Giorgio Marescotti, 1581. [16] pp., le ultime 3 bianche.

29) BANDO ET ORDINATIONE CHE LE STRADE PUBLICHE SI mantenghino

sempre in buono Essere. S.l., s.e., (1587). [14] carte, assente

l’ultima bianca.

30) PROVISIONE SOPRA LI DRAPPI FORESTIERI ET LOR GABELLE,

Con la prohibitionedelli Ori falsi […]. Firenze, Giorgio Marescotti,

1575. [8] pp.

31) PROVISIONE FATTA D’ORDINE DEL SERENISSIMO GRAN DUCA

di Toscana, […]. Sopra l’ordine da tenersi di non poter cavar senza

Gabella fuori dal Dominio di S.Altezza, Sete da nascere di sorte alcuna

per benefitio dell’Arte, & dell’Universale. Firenze, Giorgio Marescotti,

1575. [8] pp.

32) BANDO CHE NON SI POSSA COMPERARE VINO PER RIVENDERE,

et à chi è permesso & quanto sono obbligati li Vinattieri. Firenze,

Giorgio Marescotti, 1575. [4] pp.

33) PROVISIONE SOPRA LI DRAPPI FORESTIERI ET LOR GABELLE,

Con la prohibitionedelli Ori falsi […]. Firenze, Giorgio Marescotti,

1575. [8] pp. Identico al n. 29.

34) ORDINATIONI FATTE NUOVAMENTE PER LI MAGNIFICI SS. NOVE.

Confermandosi della Iurisditione & Dominio fiorentino sopra alcuni

capi di camarlingati & rimesse delle ragioni & restituzioni […]. Firenze,

Francesco Tosi Bresciano, (1573). [8] pp., ultima bianca.

35) LEGGE SOPRA IL MODO DI PROCEDERE NELLE CAUSE DELLE

CONFISCATIONI. Attenente al Magistato de Capitani di Parte Commissarij,

Capitani & altri Rettori del Dominio Fiorentino […]. Firenze,

Giorgio Marescotti, 1573. [4] pp.

36) ORDINATIONI FATTE NUOVAMENTE PER LI MAGNIFICI SIGNORI

NOVE Conservadori della Iurisditione & Dominio Fiorentino. Sopra

alcuni capi di Camarlingati & rimesse delle ragioni & restituzioni […]

del distretto di Firenze. Firenze. Giorgio Marescotti, 1573. [8] pp.

37) LEGGE, ET PROVVISIONE IN FAVOR’ DI QUELLI CHE Di nuovo

andassino ad habitare familiarmente nel Contado di Pisa per lavorare,

&cultivare la terra […]. Firenze, Bartolomeo Sermartelli, 1572.

[4] pp.

38) BANDO DELLI SPETTABILI UFITIALI DI GRASCIA DELLA CITTA’

DI FIORENZA. Sopra il condurre Pesce & del modo di venderlo in

Fiorenza. Firenze, stamperia dei Giunti, 1572. [4] pp.

39) BANDO DELL’ILLUSTRISSIMO ET ECCELL. S. DUCA DI FIORENZA

ET SIENA […] Sopra i messi cavallari et birri. Firenze, appresso i

Giunti, 1572. [4] pp.

40) LEGGE DELL’ILLUST. ET ECCELL. S. IL DUCA DI FIORENZA. Del

modo di admettere il benefitio della Pace. Publicata il di 8 Agosto

1548. Insieme con la legge del 1514 del modo di procedere nelle

cause delle Tregue è paci Rotte. Et delle proroghe da farsi nelle

instantie di dette cause. Firenze, appresso i Giunti, 1566. [8] pp.

41) BANDO ET ORDINE DA TENERSI & Osservarsi per chi vende &

contratta Porci nello Stato di Fiorenza da di primo di Settembre

sino al primo di quaresima Pertinente alla Gabella della Carne. Firenze,

s.e. 160 [1600?]. [8] pp.

42) PROVISIONE SOPRA LI DIRITTI, ET CONTRADIRITTI DA pagarsi

nelle cause Civili […]. Firenze, s.t. 1579. [4] pp.

La sezione di carte manoscritte che segue, quasi tutte in chiara

grafia seicentesca, contiene argomenti analoghi (principalmente

copie di bandi, provvisioni, deliberazioni ecc.), ma anche sentenze

emesse in merito a delitti di natura sessuale (aborti, stupri, sodomia,

adulterio, incesto), furti, violenze, omicidi. Spicca un paragrafo,

datato 1610, riguardante le “pitture che non si possono estrarre

senza licenza”, seguito da un lungo elenco di pittori le cui opere

non possono uscire dagli Stati (Raff.o da Urbino, And. Del Sarto,

Michelag.lo Buonarroti, Pechenino, Il Rosso Fiorentino, Leonardo

Stima   € 2.500 / 3.000
Aggiudicazione  Registrazione
1 - 30  di 260