STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO - LIBRI ANTICHI E RARI

22 NOVEMBRE 2016

STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO - LIBRI ANTICHI E RARI

Asta, 0192
FIRENZE
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
Ore 15.30
Esposizione
FIRENZE
18-21 Novembre 2016
orario 10 – 13 / 14 – 19
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
info@pandolfini.it



I lotti Contrassegnati con   sono assoggettati al diritto di seguito.
 
 
 
Stima   200 € - 25000 €

Tutte le categorie

1 - 30  di 260
213

CASTIGLIONE, Baldassarre. Lettere del conte Baldessar Castiglione

ora per la prima volta date in luce e con annotazioni

storiche illustrate dall’abate Pierantonio Serassi. Volume primo

[-secondo]. In Padova, presso Giuseppe Comino, 1769-1771.

In 4to in 2 parti, (245 x 177 mm). xiv 87 [1] 222 [2] pp. e xii 384 pp.

Marca calcografica ad entrambi i frontespizi, iniziali e fregi xilografici.

Piena pergamena rigida coeva, tassello in carta rossa con titoli e

decorazioni in oro al dorso, tagli rossi. Occasionali ingiallimenti ed

una minima galleria di tarlo al margine interno ma nel complesso

ottima copia.

PRIMA EDIZIONE delle lettere del Castiglione, curata

dall’abate Serassi, suddivisa in lettere familiari, lettere di negozi, e

lettere d’alcuni ministri del Papa scritte al Castiglione; segue poi

una parte più varia che contiene la lettera del Valdes e la risposta

del Castiglione, le Stanze pastorali, lettere di Cesare Gonzaga, testimonianze

di illustri scrittori, annotazioni del Serassi sulle Stanze

pastorali, e infine i Carmina in latino, con glosse del Serassi e con

altre lettere. La presente copia, come altre sul mercato, non ha il ritratto

del Castiglioni cui accenna SBN in una delle schede dedicate

all’opera; l’altra scheda non cita il ritratto.

SI AGGIUNGE:

BEFFA NEGRINI, Antonio. Elogi historici di alcuni personaggi

della famiglia Castigliona. In Mantoua, per Francesco Osanna

stampator ducale, 1606.

In 4to (196 x 153 mm). [xxxvi] 555 [32] pp., ultime due bianche.

Paginazione e segnatura sono leggermente diverse da quelle date

da SBN (qui abbiamo m6 e n4 invece di m8 e n8) ma non sembrano

esserci lacune nel testo. Frontespizio calcografico architettonico

(un po’ sbiadito) incisio da Martin Pleginck , testo in corsivo, iniziali

e fregi xilografici, marca tipografica in fine. Piena pergamena rigida

moderna con titoli e decorazioni in oro al dorso, tagli spruzzati di

rosso e verde (piatti leggermente imbarcati).

PRIMA EDIZIONE di questa opera sull’antica famiglia nobile

lombarda dei Castiglione, della quale vengono presentati oltre

80 membri dal 566 al 1598, che si distinsero per fama. Spicca tra

loro Baldassarre Castiglione, autore del celebre Cortegiano, cui è

dedicato l’Elogio LXX alle pp. 401-464. È questa la prima biografia

del noto umanista e letterato.

(2 volumi)

Stima   € 300 / 350
236

(Medicina – Illustrati 800) COTUGNO, Domenico. Opuscula medica

antehac seorsim ab auctore in lucem edita, nunc primum

in duo volumina collecta. Vol. I [-II]. Neapoli, Ex Officina Bibliographica

et Typographyca, 1826 - 1827.

In 8vo in 2 parti (202 x126 mm). vii [i] xvi 295 [5] pp. [iv] 365 [1]

pp. Ritratto calcografico dell’Autore in antiporta, 13 tavole calcografiche,

di cui 8 ripiegate. Mezzo vitellino coevo, dorso liscio con

titoli, filetti e decorazioni dorate e a secco, piatti marmorizzati, tagli

spruzzati. Esemplare fiorito come d’uso ma bella copia genuina in

legatura coeva.

PRIMA EDIZIONE COLLETTIVA dei più importanti saggi

scritti dal medico, anatomista e chirurgo Domenico Cotugno

(1736-1822). La prima parte si apre con il fondamentale De aquaeductibus

auris humanae internae anatomica, ove Cotugno descrisse

per primo il nervo naso-palatino, gli acquedotti del vestibolo e

della chiocciola dell’orecchio interno, dimostrando inoltre che il

labirinto era pieno di liquido e privo di aria. Seguono i Fragmenta

anatomico-physiologica etiam ad auditus organum spectantia, il De

sternutamenti physiologia, le Tabulae duae anatomicae nunc primum

cum earum explicationibus in lucem editae, l’orazione De animorum

ad optimam disciplinam preparatione, i saggi Del moto reciproco del

sangue per l’interne vene del capo e Dello spirito della Medicina (in cui

Cotugno sostenne l’importanza dello studio dal vivo), la Lettera I su

di una spezie di febbre putrida, e la Lettera II sull’elettricità del Sorcio.

La seconda parte contiene invece il De Ischiade nervosa Commentarius,

ove Cotugno delineò le cause e la sede della sciatalgia, e il De

sedibus variolarum, fondamentale indagine sul vaiolo. Interessante

notare che nell’opuscolo De animorum, orazione data il 3 novembre

1778 nell’Archiginnasio Regio di Napoli, il Cotugno si sofferma

sull’attualissimo concetto di meditazione intesa come “attenzione”.

Stima   € 350 / 400
Aggiudicazione  Registrazione
224

(Diritto) Pandectarum seu Digestum vetus iuris ciuilis, tomus primus

[-tertius]. Cum Pandectis Florentinis, quae olim Pisanae dicebantur,

diligentissimè collatus, lectionum varietatibus, quibus

à Florentinis discrepabat (communem enim lectionem retinere

maluimus) in margine ritè collocatis, commentarijs Accursii, &

multorum insuper aliorum iurisconsultorum tam veterum, quàm

neotericorum, praecipue autem Antonii Persii. Editio postrema.

Venetiis, (Hieronymus Polus, sumptibus Societatis Aquilae se

renouantis, excudebat, 1591).

3 volumi in 4to (242 x 176 mm). [clxxvi] 1509 [1] pp. [lxiv] 1388 pp.

[lxxxviii] 1326 [2] pp. Frontespizio e testi stampati in rosso e nero,

il testo principale circondato dal commento in corpo più piccolo.

Ampia marca ai frontespizi, iniziali e fregi xilografici. Legatura ottocentesca

in mezza pergamena con angoli, titolo manoscritto al

dorso, piatti marmorizzati. Frontespizi con tracce d’uso e timbro

privato, qualche galleria di tarlo per lo più marginale (una nel tomo

terzo tocca il testo), qualche restauro marginale alle prime ed ultime

carte, carte occasionalmente ingiallite e fiorite, macchie e altre

tracce del tempo, ma nel complesso esemplare genuino.

Celebrata edizione cinquecentesca delle Pandette, o Digesto,

commentata dall’Accursio e dal Persio. Assieme alle Insitutiones,

al Codex e alle Novellae, le Pandette (raccolta sistematica di

responsi e questioni di diritto romano) erano parte del Corpus Iuris

Civilis promulgato nel 533 dall’Imperatore Giustiniano. L’Impresa

della “Società dell’Aquila che si rinnova” raccoglieva sotto un unico

marchio diverse tipografie veneziane.

(3 volumi)

Stima   € 350 / 400
Aggiudicazione  Registrazione
1 - 30  di 260