Disegni e stampe dal XVI al XX secolo - Libri e Autografi

Raimondi, Marcantonio

(S. Andrea in Argine 1482 - ? ca. 1530)

IL RAPIMENTO DI ELENA

Bulino. mm 294x419.

TIB 26/14, 209. Massari, p.236, 1a.

Raro foglio da un disegno di Raffaello o più verosimilmente di

scuola conservato a Chatsworth. Dell’incisione esiste una replica

fedele di Marco Dente da Ravenna (TIB 26/14, 210).

I stato su 3 prima degli indirizzi di Salamanca e poi di De Rossi.

Ottima impressione stampata con inchiostrazione brillante e

ben contrastata su carta vergellata con filigrana “Balestra entro

un cerchio singolo sormontato da un giglio” (cfr. Woodward,

216). Sottile margine oltre l’impronta della lastra su tre lati e

rifilata sull’impronta sul lato sinistro, lievi pieghe verticali, ottima

conservazione.

Robetta, Cristofano

(Firenze1462 – ca. 1522)

ALLEGORIA DEL POTERE DELL’AMORE

Bulino. mm 301x280.

Hind I, 29. TIB 25/Comm., 043. Bellini (Robetta), 31. Levenson/

Oberhuber/Sheehan, 120.

Firmato sulla lastra nel cartiglio in alto a destra.

Bellissima impressione stampata con segno forte e briulante su

carta vergellata priva di filigrana. Buoni margini oltre l’impronta

della lastra, un piccolo strappo restaurato al margine superiore

fuori dalla parte incisa, ottima conservazione.

Tiepolo, Giovanni Battista

(Venezia 1696 – Madrid 1770)

NINFA SEMINUDA CON DUE FANCIULLI,

CIRCONDATA DA SEI UOMINI. 1745 ca.

Acquaforte. mm 222x176.

De Vesme, 15. Rizzi (1970), 5. Rizzi (1971), 6. Succi (Tiepolo), 64.

Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Terza tavola dagli Scherzi,

serie di 23 acqueforti pubblicata per la prima volta nel 1775 in una

prima serie di sole 14 tavole.

I stato su 2 prima della numerazione.

Bellissima impressione stampata con segno nitido su carta

vregellata. Grandi margini, fioriture diffuse, due piccoli fori di spillo

al margine superiore, una piega di stampa in corrisponndenza dell’

angolo inferiore destro e una in alto a destra, per il resto ottima

conservazione

Tiepolo, Giovanni Battista

(Venezia 1696 – Madrid 1770)

MAGO SEDUTO, FANCIULLO E QUATTRO

FIGURE. 1745 ca.

Acquaforte. mm 226x177.

De Vesme, 17. Rizzi (1970), 7. Rizzi (1971), 8. Succi (Tiepolo), 71.

Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Quinta tavola dagli Scherzi,

serie di 23 acqueforti pubblicata per la prima volta nel 1775 in una

prima serie di sole 14 tavole.

I stato su 2 prima della numerazione.

Bellissima impressione stampata con segno nitido su carta

vregellata. Grandi margini, fioriture diffuse, per il resto ottima

conservazione

Tiepolo, Giovanni Battista

(Venezia 1696 – Madrid 1770)

VARI CAPRICCI

Serie completa ed omogenea di 10 acqueforti e frontespizio

editoriale datato “1785” e con dedica a Girolamo Manfrin.

De Vesme, 3/10. Rizzi (1970), 28/37. Rizzi (1971), 29/38. Succi

(Tiepolo), 41/50.

I “Capricci” costituisco una delle serie più rappresentative nella

produzione grafica di Giovanni Battista Tiepolo.

Ancora controversa la datazione della serie che, secondo Rutgers

(*), dovrebbe attestarsi fra il 1733 e poco prima del 1735, così come

incerte sono le notizie sull’ iter del possesso delle lastre.

Pubblicati per la prima volta da Anton Maria Zanetti (che

probabilmente non fu proprietario delle lastre) nella seconda

edizione della “Raccolta di chiaroscuri”, I “Capricci” conoscono

formalmente una sola edizione autonoma con il frontespizio

datato 1785 contenente la dedica a Girolamo Manfrin. La serie, con

frontespizio immutato si estende fino alle tirature dei Remondini.

Tutte le tavole sono nello stato unico.

(*) J. Rutgers, The dating of Tiepolo’s Capricci and Scherzi, in: “Print

Quarterly” Vol. XXIII n.3, settembre 2006, pp.254-263.

Esemplare di grande pregio sia in considerazione della qualità

delle impressioni che dell’ottimo stato di conservazione. Ottime

impressioni stampate con segno brillante e ben contrastato su

carta vergellata con filigrane (su alcuni fogli) “R” e “Ovale”. Tutte

le tavole recano al verso il timbro della collezione J. M. Eibel

(Lugt, 4184) e sono contenute a fogli sciolti in legatura originale

settecentesca in cartone marmorizzato e dorso in pelle.

Grandi margini, ottima conservazione.

(11)

Tiepolo, Giandomenico

(Venezia 1726 – 1804)

VECCHIO CON LENTE

Acquaforte. mm 145x117.

De Vesme, 124. Rizzi (1970), 164. Rizzi (1971), 168.

Ottava tavola da Raccolta di teste, serie di 30 acqueforti tratte da

dipinti di Giambattista Tiepolo. Esemplare nel I stato su 2 prima

della numerazione.

Ottima impressione stampata con inchiostrazione forte e brillante

su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservazione.

Tiepolo, Giandomenico

(Venezia 1726 – 1804)

VECCHIO CON TURBANTE

Acquaforte. mm 137x107.

De Vesme, 121. Rizzi (1970), 161. Rizzi (1971), 165.

Quinta tavola da Raccolta di teste, serie di 30 acqueforti tratte da

dipinti di Giambattista Tiepolo. Esemplare nel I stato su 2 prima

della numerazione.

Ottima impressione stampata con inchiostrazione forte e brillante

su carta vergellata con parte di filigrana “Cartglio su lettere V(?)”.

Grandi margini, residui di vecchio montaggio al margine superiore

e assottigliamento del margine sinistro lungo il bordo, ottima

conservazione.

Tiepolo, Giandomenico

(Venezia 1726 – 1804)

IL BATTESIMO DELL’ IMPERATORE COSTANTINO

Acquaforte. mm 448x225.

De Vesme, 83. Rizzi (1970), 130. Rizzi (1971), 134. Succi (1988), 92.

Firmata sulla lastra in basso a destra. Da una pala di Giambattista

Tiepolo eseguita nel 1759 per la Parrocchiale di Folzano. IV stato

su 5 con la dedica a Bartolomeo Vitturi. Questo stato apparve nella

seconda e terza edizione del Catalogo di Giandomenico.

Ottima impressione stampata con inchiostrazione brillante e ben

contrastata su carta vergellata con filigrana “Grande cartiglio con

pugnale” e contromarca “Lettera W sormontata da corona con

trifoglio”. Buoni margini (circa 10 mm) oltre l’impronta della lastra,

una leggera piega diagonale nell’angolo superiore sinistro e traccia

di piega rizzontale visibile solo al verso, ottima conservazione.

Tiepolo, Giandomenico

(Venezia 1726 – 1804)

GLI AMORI DI RINALDO E ARMIDA

Acquaforte e bulino. mm 295x201.

De Vesme, 95. Rizzi (1970), 139. Rizzi (1971), 143. Succi (1988), 182.

Firmata sulla lastra in basso a destra. Foglio proveniente dalla serie

degli affreschi di villa Valmarana. Il foglio fu inserito solo nella terza

edizione del Catalogo di Giandomenico ed è pertanto da ritenersi

molto raro. Eseguita nel 1776 è probabilmente l’ultima tavola

incisa dall’artista. II stato su 2 dopo la numerazione.

Ottima prova impressa con inchiostrazione estremamente brillante

e nitida, segni di pulitura della lastra e linee di allineamneto del

testo ancora visibili, su carta vergellata con contromarca “Lettera

W”. Margini 4/5 mm oltre l’impronta della lastra su tre lati e di 1

mm circa al margine inferiore, tracce al verso di vecchio montaggio

agli angoli, ottima conservazione.

Tiepolo, Giandomenico

(Venezia 1726 – 1804)

UN FIUME

Acquaforte e bulino. mm 314x225.

De Vesme, 99. Rizzi (1970), 120. Rizzi (1971), 124. Succi (1988), 40.

Firmata sulla lastra in basso al centro. Il soggetto è in relazione con

alcuni disegni di Giambattista Tiepolo conservati al Victoria & Albert

Museum e databili al 1745/50. II stato su 2 dopo la numerazione.

Foglio di notevole rarità. Ottima impressione stampata con

inchiostrazione nitida e brillante su carta vergellata con filigrana

“Cartiglio con spadino”. Al verso timbro della collezione Agostino

Caironi (Lugt, 426). Grandi margini oltre l’impronta della lastra,

tracce di foxing, minima abrasione restaurata sul bastone della

figura centrale, per il resto ottima conservazione.

Tiepolo, Lorenzo

(Venezia 1736 – Madrid 1776)

SANTA TECLA IMPLORA LA CESSAZIONE DELLA

PESTE PER LA CITTÀ DI ESTE

Acquaforte. mm 700x404.

De Vesme, 3. Rizzi (1970), 220. Rizzi (1971), 224.

Firmata sulla lastra in basso al centro. Dalla tela di Giambattista

Tiepolo eseguita nel 1759 per il Duomo di Este.

Raro foglio nel II stato su 2 dopo la numerazione.

Impressione di grande qualità, stampata con inchiostrazione

brillante e forte ed equilibrato contrasto su carta vergellata con

filigrana “Cartiglio con spadino” e contromarca “Cartiglio con lettera

W”. Grandi margini a destra e sinistra, sottile margine superiore

oltre l’impronta della lastra, rifilata sull’impronta della lastra in

basso. Consueta piega orizzontale centrale, lievi tracce d’uso, per il

resto ottima conservazione.

Tiepolo, Lorenzo

(Venezia 1736 – Madrid 1776)

IL MIRACOLO DI SANT’ANTONIO DA PADOVA

Acquaforte e bulino. mm 390x210.

De Vesme, 2. Rizzi (1970), 219. Rizzi (1971), 223. Succi (1988), 4.

Firmata sulla lastra in basso a destra. Da un dipinto di Giambattista

Tiepolo per la Chiesa parrocchiale di Mirano eseguito nel 1759/60.

Raro esemplare nel II stato su 3 prima della riduzione della lastra;

da ascrivere alle prime edizioni del Catalogo di Giandomenico

Tiepolo in quanto la riduzione del rame fu operata dopo la

cessione delle lastre da parte di quast’ultimo.

Ottima impressione stampata con segno nitido e brillante su carta

vergellata con contromarca “Lettera A”. Grandi margini su tre lati e

rifilata poco entro l’impronta della lastra al margine inferiore, lievi

e marginali tracce di sporco, ottima conservazione.

A COLLECTION OF LANDSCAPES AFTER

ORIGINAL PICTURES BY CLAUDE LE LORRAIN

AND GASPAR POUSSIN

Alderman Boydell e Josiah Boydell. Londra 1801.

Raro album contente 50 acqueforti di vari incisori, riproducenti

i dipinti di Poussin e Lorrain nelle

collezioni nobiliari inglesi. mm

415x570.

Colophon a carattere tipografici

con l’indice delle tavole. Il volume

contiene una cinquantunesima

tavola, non elencata nell’indice, tratta

da un dipinto di Rembrandt.

Sul frontespizio e al verso di ogni tavola il marchio di collezione J.

M. Eibel (Lugt, 4184).

Bellissima legatura in cartonato rosso e dorso in marocchino a

cinque nervi con fregi in oro e gigli di Francia, recante la firma di

René Simier, il celebre legatore dei reali di Francia.

Al piatto, iniziali in oro sormontati da corona reale di Maria

Carolina di Borbone Duchessa di Berry (Caserta 1798 – Eichfeld

1870).

Ottime e fresche impressioni. Tutte le tavole hanno grandi margini,

lievi e sporadiche fioriture, ottima conservazione.

Legatura in ottima conservazione.

[da] Zocchi, Giuseppe

(Firenze 1717 – 1767)

VEDUTA DELLA BADIA FIORENTINA

Acquaforte. mm 509x689.

Mason, 21.

Bellissima impressione stampata su carta vergellata. Grandi

margini, piega centrale, fioriture e aree d ossidazione in alto.

[da] Zocchi, Giuseppe

(Firenze 1717 – 1767)

VEDUTA DELLA CHIESA E PIAZZA DI S. MARIA

NOVELLA

Acquaforte. mm 500x685.

Mason, 25.

Bellissima impressione stampata su carta vergellata. Grandi

margini, ottima conservazione.

[da] Zocchi, Giuseppe

(Firenze 1717 – 1767)

VEDUTA DELLA

METROPOLITANA FIORENTINA

Acquaforte. mm 506x681.

Mason, 24.

Bellissima impressione stampata su

carta vergellata. Grandi margini, lievi e

sporadiche fioriture, ottima conservazione.

[da] Zocchi, Giuseppe

(Firenze 1717 – 1767)

CINQUE INCISIONI

Quattro tavole dalla serie “Vedute delle ville e d’altri luoghi della

Toscana.

Veduta di Montoliveto. Acquaforte. mm 314x487. Mason, 35.

Villa di Castello. Acquaforte. mm 302x480. Mason, 59.

Veduta del ponte di San Piero a Sieve. Acquaforte. mm 304x479.

Mason, 64.

Veduta di paese dalla Villa di Loretino. Acquaforte. mm 310x487.

Mason, 73.

La villa La Tana. Acquaforte. mm 302x485. Mason, 78.

Tutte con grandi margini e in ottimo stato di conservazione. Tutte

in cornice.

(5)

[da] Zocchi, Giuseppe

(Firenze 1717 – 1767)

VEDUTE DELLE VILLE E D’ALTRI LUOGHI DELLA

TOSCANA. 1744

Album contenente la serie completa ed omogenea delle 50 tavole

numerate, il frontespizio e l'indice.

Mason, 28/79.

Opera fondamentale per la vedutistica toscana e la documentazione

iconografica sulle ville Medicee e della nobiltà fiorentina.

Commissionata a Giuseppe Zocchi dal marchese Andrea Gerini,

dedicatario del frontespizio, già alla fine degli anni Trenta del

Settecento, l’opera si avvalse dell’opera dei più valenti incisori

dell’epoca fra i quali, Giovanni Battista Piranesi, Giuliano

Giampiccoli, Michele Marieschi, Pietro Monaco, Filippo Morghen,

Giuseppe Wagner.

Esemplare nella prima edizione del 1744, stampata a Firenze da Giuseppe Allegrini con le tavole nel I stato su 2 prima della numerazione.

Ottime impressioni stampate con ricca inchiostrazione su carta vergellata. Tutte le tavole hanno ampi margini. Lievissime tracce d'uso su alcuni fogli. Legature in cartonato marmorizzato e dorso in pergamena con titoli impressi in oro, in ottima conservazione.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

FRONTESPIZIO

Acquaforte. mm 295x429.

De Vesme, 1. Bromberg, 1. Montecuccoli, 1.

Tavola introduttiva della serie “Vedute altre prese da i luoghi altre ideate da Antonio Canal”

con la dedica a Giuseppe Smith, console britannico a Venezia.

Bromberg II stato su 2. Montecuccoli III stato su 4.

Del I stato (sostanzialmente una prova di stato avanti lettera) è noto un solo esemplare

conservato presso il Kupferstichkabinett di Berlino.

Ottima impressione stampata con inchiostrazione piena e brillante su carta vergellata con

filigrana “R”. Grandi margini, tracce lineari di ossidazione ai margini superiore ed inferiore.

Alcuni sottili reintegri lungo il brodo del margine sinistro. Piega verticale centrale e seconda

piega orizzontale visibili solo al verso. Per il resto ottima conservazione.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

LA TORRE DI MALGHERA

Acquaforte. mm 299x429.

De Vesme, 2. Bromberg, 2. Montecuccoli, 2.

Firmata sulla lastra in basso a sinistra e titolata al centro.

Bromberg II stato su 3. Montecuccoli III stato su 4.

Magnifica impressione stampata con segno brillante e forte contrasto su carta vergellata

priva di filigrana. Sottile margine oltre la linea di inquadramento, rifilata sull’impronta della

lastra. Lieve piega verticale centrale appena visibile al verso. Ottima conservazione.

Provenienza:

Colnaghi, Londra.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

MESTRE

Acquaforte. mm 299x429.

De Vesme, 3. Bromberg, 3. Montecuccoli, 3.

Firmata sulla lastra in basso a sinistra e titolata al centro.

Bromberg I stato su 2. Montecuccoli I o II stato su 3.

Magnifica impressione stampata con segno brillante e forte contrasto su carta vergellata

priva di filigrana. Sottile margine oltre la linea di inquadramento, rifilata sull’impronta della

lastra. Ottima conservazione.

Provenienza:

Colnaghi, Londra.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

AL DOLO

Acquaforte. mm 304x434.

De Vesme, 4. Bromberg, 4. Montecuccoli, 4.

Firmata sulla lastra in basso a sinistra e titolata al centro.

Bromberg II stato su 3. Montecuccoli II stato su 4.

Ottima impressione di sicura tiratura coeva, stampata con segno continuo e brillante su

carta vergellata con filigrana ”Tre lune”. Grandi margini, ottima conservazione.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

ALLE PORTE DEL DOLO

Acquaforte. mm 300x433.

De Vesme, 5. Bromberg, 5. Montecuccoli, 5.

Firmata sulla lastra in basso a sinistra e titolata al centro.

Bromberg II stato su 3. Montecuccoli II stato su 4.

Ottima impressione di sicura tiratura coeva, stampata con segno continuo e brillante su

carta vergellata con filigrana ”Tre lune”. Grandi margini, fori di legatura al margine sinistro,

lievi tracce di foxing al verso e lieve alone di umidità all’angolo inferiore sinistro, ottima

conservazione.

Provenienza:

Paul Proutè, Parigi.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

LE PORTE DEL DOLO

Acquaforte. mm 300x436.

De Vesme, 6. Bromberg, 6. Montecuccoli, 6.

Firmata sulla lastra in basso a sinistra e titolata al centro.

Bromberg II stato su 3. Montecuccoli II stato su 4.

Ottima impressione di sicura tiratura coeva, stampata con segno continuo e brillante su

carta vergellata con filigrana ”Tre lune e lettera A” (Montecuccoli. Filigrane, 11b). Grandi

margini, Tracce di ossidazione da incollaggio al margine superiore largamente fuori

dall’area incisa, piega centrale verticale, per il resto ottima conservazione.

Provenienza:

Paul Proutè, Parigi.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

S. GIUSTINA IN PRÀ DELLA VALLE

Acquaforte. mm 302x435.

De Vesme, 8. Bromberg, 7. Montecuccoli, 7.

Firmata sulla lastra in basso a sinistra e titolata al centro.

Bromberg I stato su 2. Montecuccoli I stato su 4.

Esemplare di grande rarità stampato prima dell’arrotondamento degli angoli della lastra;

caratteristica che Montecuccoli riferisce alle sole primissime prove delle prime tirature

editoriali coeve.

Esemplare omogeneo per caratteristiche di stampa e tipologia della carta all’incisione

presentata al numero seguente.

Ottima impressione di sicura tiratura coeva, stampata con segno continuo su carta

vergellata priva di filigrana. Grandi margini, lievi tracce d’uso ai margini, traccia di piega

verticale centrale visibile solo al verso, lievi pieghe di stampa verticali nella parte sinistra.

Ottima conservazione.

Provenienza:

Jules Michelin, Parigi (Lugt, 1490). Timbro al verso

Paul Proutè, Parigi.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

PRÀ DELLA VALLE

Acquaforte. mm 300x432.

De Vesme, 7. Bromberg, 8. Montecuccoli, 8.

Firmata sulla lastra in basso a sinistra e titolata al centro.

Bromberg I stato su 2. Montecuccoli I stato su 3.

Esemplare di grande rarità stampato prima dell’arrotondamento degli angoli della lastra;

caratteristica che Montecuccoli riferisce alle sole primissime prove delle prime tirature

editoriali coeve.

Esemplare omogeneo per caratteristiche di stampa e tipologia della carta all’incisione

presentata al numero precedente.

Ottima impressione di sicura tiratura coeva, stampata con segno continuo su carta

vergellata con filigrana “Tre lune”. Grandi margini, lievi tracce d’uso ai margini, traccia di

piega verticale centrale e di lieve piega diagonale all’angolo inferiore sinistro fuori dalla

parte incisa, ottima conservazione.

Provenienza:

Jules Michelin, Parigi (Lugt, 1490). Timbro al verso

Paul Proutè, Parigi.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

VEDUTA DI VILLAGGIO SULLA RIVA DEL FIUME (IL DOLO)

Acquaforte. mm 301x437.

De Vesme, 9. Bromberg, 9. Montecuccoli, 9.

Firmata sulla lastra al centro.

Bromberg I stato su 2. Montecuccoli II stato su 3.

Bellissima impressione di sicura tiratura coeva, stampata con segno nitido e continuo su

carta vergellata con contromarca “Piccolo giglio su lettere AS” (Montecuccoli. Filigrane,11a

o 11b. Contromarca della filigrana “Tre lune”). Grandi margini, tracce diffuse di foxing ai

margini, per il resto ottima conservazione.

Provenienza:

Paul Proutè, Parigi.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

IL PORTICO CON LA LANTERNA

Acquaforte. mm 300x430.

De Vesme, 10. Bromberg, 10. Montecuccoli, 10.

Firmata sulla lastra al centro.

Bromberg II stato su 3. Montecuccoli I o II stato su 3.

Magnifica impressione di sicura tiratura coeva, stampata con segno brillante e forte

contrasto su carta vergellata con filigrana “Tre lune”. Sottile margine oltre la linea di

inquadramento, rifilata intorno all’impronta della lastra. Lievi tracce al verso di vecchio

incollaggio, per il resto ottima conservazione.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

VEDUTA IMMAGINARIA DI PADOVA

Acquaforte. mm 302x440.

De Vesme, 11. Bromberg, 11. Montecuccoli, 11.

Firmata sulla lastra al centro.

Bromberg II stato su 3. Montecuccoli II stato su 3.

Ottima impressione di sicura tiratura coeva, stampata con segno continuo e brillante

su carta vergellata con filigrana ”Tre lune” e contromarca “Piccolo giglio su lettere AS”

(Montecuccoli. Filigrane,11a o 11b). Grandi margini, tracce lineari di ossidazione da vecchio

montaggio al margine superiore, piega centrale verticale, lievi tracce d’uso, per il resto

ottima conservazione.

Provenienza:

Paul Proutè, Parigi.

Canal, Giovanni Antonio detto Canaletto

(Venezia 1697 – 1768)

LA CASA CON L’ISCRIZIONE / LA CASA CON IL PERISTILIO

Acquaforte. mm 300x433.

Due lastre, originariamente indivise, stampate sullo stesso foglio compongono la “Veduta

immaginaria di Venezia”.

De Vesme, 12/13. Bromberg, 13/14. Montecuccoli, 12/13.

Monogrammata sulla lastra in basso a destra.

Bromberg, 13 stato unico. Bromberg ,14 II stato su 2.

Montecuccoli, 12/13 stato unico.

Ottima impressione di sicura tiratura coeva, stampata con segno continuo e brillante

su carta vergellata con filigrana ”Tre lune” e contromarca “Piccolo giglio su lettere AS”

(Montecuccoli. Filigrane,11a o 11b). Grandi margini, fori di legatura al margine sinistro, lievi

tracce di foxing, ottima conservazione.

Provenienza:

Paul Proutè, Parigi.