Disegni e stampe dal XVI al XX secolo - Libri e Autografi

23 GIUGNO 2016

Disegni e stampe dal XVI al XX secolo - Libri e Autografi

Asta, 0177
FIRENZE
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
Lotti 1-142 ore 10.30
Lotti 143-335 ore 15.30
Esposizione
FIRENZE
18-21 Giugno 2016
orario 10 – 13 / 14 – 19 
Palazzo Ramirez-Montalvo 
Borgo degli Albizi, 26
info@pandolfini.it
 
 
 
Stima   100 € - 30000 €

Tutte le categorie

1 - 30  di 335
283

(Aldina – Illustrati 500) CATERINA DA SIENA. Epistole devotissime

de sancta Catharina da Siena … adunate insemi con grandissima

diligentia & faticha per spatio di circa vinti anni per il venerabile

servo di Dio frate Bartholomeo da Alzano da Bergamo. (Stampato

in la inclita cita de Venetia in casa de Aldo Manutio Romano,

a di XV. septembrio. 1500). [Venezia, Aldo Manuzio, 1500].

In folio (313 x 213 mm). [x] ccccxiiii [1] carte, ma in totale 422.

Segnatura: *10 a-y8 A-G8 H10 I-N8 O10 P-2F8. Completo. Xilografia a

piena pagina di Santa Caterina con inserti tipografici in corsivo e

romano alla carta *10v, che ha dimensioni inferiori (290 x 195 mm)

rispetto alle altre carte. Iniziali xilografiche ornate. Bella legatura

moderna in stile antico in mezza pelle su assicelle di legno, titoli

in oro al dorso. Frontespizio un po’ arrossato e fiorito ai margini,

con risarcimento all’angolo superiore e lungo un tratto del margine

esterno, con qualche forellino di tarlo e due antiche note di

possesso (“hic liber est presbiteri francisci rappi … anno 1515” e

altra del 1677); restauro anche agli angoli superiori delle due carte

successive; qualche foro di tarlo alle prime carte, maggiori alle

ultime carte; occasionali fioriture marginali, due angoli strappati

senza perdita di testo e altre trascurabili tracce del tempo, per il

resto buon esemplare.

Celebre e raro libro, nel quale appare per la primissima

volta il famoso carattere corsivo inventato da Aldo Manuzio, poi

adoperato dal grande stampatore nei “tascabili” pubblicati a partire

dal 1501. Si tratta inoltre della prima opera in volgare stampata

da Manuzio e della prima edizione aldina dell’epistolario di Santa

Caterina, mistica domenicana, da lei dettato negli ultimi dieci anni

di vita (1370-1380). Le oltre 380 lettere, scritte anche ad importanti

personalità dell’epoca, affrontano una grande varietà di temi, dalla

morale alla politica. Nella sua dedica a Francesco Todeschini Piccolomini,

arcivescovo di Siena e papa con il nome di Pio III, Manuzio

giustifica la sua scelta editoriale come segue: “havendo la dicta vergine

scripto de molte epistole a summi pontifici e cardinali circa la

reformatione de la sancta Chiesia, e che se dispiegasse il confalone

de la Croce contra li pagani, et essendo state dicte epistole fino

a questi tempi … quommodo incognite et ascose, … se publichino

hora che l’infideli sono in arme con stupendo exercito et apparato

per mare e per terra con animo de destruire la fede di Christo, …

si po’ pensare che siano scripte più presto alli Pontefici de li tempi

nostri che a quelli de allhora.” Gamba 298: “Raro. Se vogliasi avere

considerazione alla eleganza de’ caratteri, alla bellezza della forma

e alla nitidezza della stampa, è questo uno de’ più bei monumenti

della perizia del vecchio Aldo”.

ISTC ic00281000. IGI 2587. BMC V 562. GW 6222. Essling 1230:

“grand bois au trait, d’une très belle facture”. Renouard 23.2. Sander

1821. Hain-Copinger 4688.

Stima   € 5.500 / 6.500
Aggiudicazione  Registrazione
305

(Araldica – Illustrati 800) LITTA, Pompeo. Famiglie celebri italiane.

Milano, Paolo Emilio Giusti, [poi] Giulio Ferrario, [poi] Luciano

Basadonna [etc.] 1819-1883.

15 volumi in folio (480 x 345 mm) uniformemente rilegati in mezzo

marocchino rosso con angoli, dorsi lisci con nomi delle famiglie e

piccoli fleurons dorati, in barbe, brossure originali conservate. Descritti

in ordine sommariamente cronologico come segue:

1 - Sforza (1819) e Trivulzio (ca. 1820) Fascicolo I (1819, dispensa

1), [iv] pagine con Avviso, seguite da VI tavole di testo, carta geografica

a doppia pagina, colorata, de “Il Ducato di Milano nella sua

maggiore estensione al tempo de’ Duchi Sforza”, 6 tavole calcografiche

doppie e 3 singole. [Fascicolo IV, dispensa 4, ca. 1820] contenente

i Trivulzio di Milano, IV tavole di testo e 3 tavole calcografiche

doppie con ritratti colorati, monumenti e medaglie. Occasionali minime

fioriture marginali alle tavole calcografiche, difetto alla cuffia

e minime abrasioni alla legatura.

2 - Famiglie venete: Scaligeri, Ecelini, Da Camino, Carraresi

(1819-1831) Fascicolo XIV (1824, dispense 18-19) contenente gli

Scaligeri di Verona, 10 tavole calcografiche doppie e una singola

(minime fioriture). [Fascicolo II, dispensa 2, ca. 1819] contenente

gli Ecelini, una tavola calcografica singola. [Fascicolo XI, dispensa

15, ca. 1823-24] contenente i Da Camino della Marca di Trevigi,

una tavola calcografica singola. Fascicolo XXII (1831, dispensa 33),

contenente i Carraresi di Padova, 3 tavole calcografiche singole

(pallide macchie ai margini esterni). Presenti solo due brossure

anteriori. Minime abrasioni alla legatura.

3 - Visconti di Milano (1823) Fascicolo IX (1823, dispense 9-13),

contenente le XX tavole di testo, 12 tavole calcografiche doppie e

2 singole (minime fioriture ad un paio di tavole). Presenti solo le

brossure anteriore e posteriore della prima parte.

4 - Famiglie dell’Emilia: Bentivoglio, Pico della Mirandola, Pio,

Rangoni (1823-1833) Fascicolo XXXI (1834, dispense 45-46) contenente

i Bentivoglio da Bologna, 5 tavole calcografiche doppie. Fascicolo

X ([1823-24], dispensa 14) contenente i Pico della Mirandola,

2 tavole calcografiche di medaglie singole, 3 tavole calcografiche

doppie. Fascicolo XII (1824, dispensa 16) contenente i Pio di Carpi,

3 tavole calcografiche doppie. Fascicolo XXVII (1833, dispensa 41)

contenente i Rangoni di Modena, 5 tavole calcografiche singole.

Legatura con minimo difetto alla cuffia, minime abrasioni.

5 - Medici di Firenze (1827) Fascicolo XVII (1827, dispense 22-

28), contenente XXI tavole di testo e 19 tavole calcografiche doppie

con ritratti colorati, monumenti, medaglie e monete, e una mappa

colorata de “La Toscana ai tempi dei Medici”. Presenti solo le

brossure della prima dispensa. Piccole pallide macchie al margine

inferiore di una tavola, minime e occasionali fioriture e strappetti

marginali a qualche tavola calcografica, difetto alla cuffia, minime

abrasioni alla legatura.

6 - Famiglie toscane: Macchiavelli [sic], Martelli, Pazzi, Piccolomini

(1831-1851) Fascicolo XXX (1834, dispensa 44), contenente

solo la famiglia Macchiavelli (non la Foscari come indicato alla brossura

anteriore), una tavola calcografica singola. Fascicolo XXVIII

(1833, dispensa 42), contenente i Martelli di Firenze, 3 tavole calcografiche

singole. Fascicoli LXXII-LXXIII (1851, dispense 128-129)

contenenti i Pazzi di Firenze e completi come da indicazioni sulle

brossure. Fascicolo XX (1831, dispensa 31) contenente solo i Piccolomini

già Todeschini di Siena (non gli Orseolo come indicato alla

brossura anteriore), 2 tavole calcografiche singole. Presenti solo le

brossure anteriori. Minime e occasionali fioriture a qualche tavola.

7 - Colonna (1836) Fascicolo XXXVII (1836, dispense 55-59) contenente

XV tavole di testo, 10 tavole calcografiche doppie con ritratti

colorati, monumenti, monete e medaglie, una tavola singola con

paesaggi all’acquaforte, una tavola singola con “Carta geografica

de’ feudi della famiglia Colonna nell’epoca del 1796 nello stato Ecclesiastico

e nel regno di Napoli” e una tavola doppia raffigurante il

“Trionfo solenne” di Marcantonio Colonna in Roma dopo la vittoria

di Lepanto del 1571. Presenti solo le brossure della dispensa 55.

Occasionali pallide gore e fioriture ai margini più esterni, minime

abrasioni alla legatura.

8 - Pallavicino (1838) Fascicolo XLI (1838, dispense 63-65, 77, 83,

86, 90) contenente XXXII tavole di testo e 13 tavole calcografiche

doppie con ritratti e paesaggi colorati, monumenti, medaglie e monete,

paesaggi all’acquatinta e una mappa. Presenti solo le brossure

della prima dispensa. Minime e occasionali fioriture marginali,

minime abrasioni alla legatura.

9 - Strozzi di Firenze (1838) Fascicolo XLIV (1838, dispensa 68)

contenente VIII tavole di testo e 3 tavole calcografiche doppie

con monumenti e medaglie, seguito dal [fascicolo XLIV, dispense

71-72] contenenti tavole di testo IX-XXII e 3 tavole calcografiche

doppie con ritratti a colori e monumenti. Presenti solo le brossure

della dispensa 68, che presenta fioriture marginali. Abrasioni alla

legatura.

10 - Massimo di Roma (1839-1840) Fascicolo XLV (1839, dispensa

69 e 74) completo come da elenco sulle brossure (presenti entrambe

le anteriori). Fioriture occasionali.

11 - Orsini di Roma (1846-1847) Fascicolo LXII (1846, dispense

113-116 e 118) contenente XXX tavole di testo, 17 tavole calcografiche

doppie con ritratti colorati, monumenti, monete e medaglie,

e 6 paesaggi a piena pagina, di cui 2 all’acquatinta e 4 colorati a

mano. Abrasioni alla legatura.

12 - Famiglie umbre: Montefeltro, Carpegna, Faggiuola, Della

Rovere (1850-1866) Fascicolo LXIX [ma LXX], dispensa 126 (1850):

Conti del Montefeltro, Duchi di Urbino; Conti di Carpegna nel

Montefeltro; Signori della Faggiuola nel Montefeltro. Dispensa 147

(1863): Della Rovere di Savona, Duchi d’Urbino, parte I. Dispensa

151 (1866): Della Rovere di Savona, Duchi d’Urbino, parte II. Tutte

le dispense con le brossure originali e complete con le tavole citate

alla brossura anteriore. Cerniera anteriore spaccata, 6.5 cm di

dorso assenti al piede, leggero difetto alla cuffia.

13 - Malaspina (1852) Fascicolo Basadonna 101, 102 e 136 (ma

LXXV, dispense 133-136 nella vecchia numerazione) contenenti

XXII tavole di testo, una tavola calcografica doppia e una singola

(con 3 paesaggi all’acquaforte) e una mappa della Lunigiana. Legatura

danneggiata (dorso staccato).

14 - Farnesi (1860-1868) Dispense 140 (1860), 144 (1862), 153

(1867), 156 (1868) contenenti le quattro parti dedicate ai Farnesi

Duchi di Parma. Tutte le dispense con le brossure originali e complete

con le tavole citate alla brossura anteriore. Cuffia e cerniera

posteriore difettosa, minime abrasioni.

15 - Famiglie della Romagna: Da Polenta, Effedrucci, Malatesta,

Alidosio, Ordelaffi (1861- 1870) Dispensa 143, contenente i

Da Polenta di Ravenna e gli Effedrucci di Fermo, completa come da

elenco su brossura anteriore. Dispense 159, 161 e 162, contenenti

i Malatesta di Rimini, complete come da brossure. [Fascicolo LXXIII,

dispensa 131, 1851] contenente gli Alidosio d’Imola, 2 tavole di testo

e una tavola calcografica a piena pagina. Dispensa 142 (1861),

contenente i Manfredi di Faenza, completo come da brossura. [Dispensa

145, 1862] contenente gli Ordelaffi da Forlì, VII tavole di

testo e una tavola calcografica a doppia pagina. Presenti tutte le

brossure tranne quelle degli Alidosio e degli Ordelaffi. Minime fioriture.

Legatura danneggiata (dorso staccato, abrasioni agli angoli).

SI AGGIUNGONO: 81 dispense sciolte, quasi tutte nella loro brossura

originale e quasi tutte complete come da “Indice delle tavole”

alla brossura. Difetti: assenti la prima tavola di testo dei Valori;

assente la tavola calcografica dalla seconda parte dei Mocenigo;

assenti le famiglie Fogliani e Ottoni; assenti la terza, quarta e quinta

ed ultima parte dei Saluzzo; occasionali fioriture; ampia gora al

margine inferiore delle tavole relative a Trinci, Cavaniglia e Giovio

(dispensa n. 6); due dispense hanno le tavole montate su brachette;

tracce di nastro adesivo ad una brossura e varie brossure un

po’ sciupate. A richiesta è disponibile un elenco analitico delle 81

dispense.

Esemplare particolarmente completo e in buono stato

di conservazione di questa monumentale opera contenente genealogie

di 150 famiglie distribuite in 184 dispense, composta dal

1819 al 1852 da Pompeo Litta per 113 famiglie in 76 fascicoli e

135 dispense, e continuata a partire dal 1855 da Luigi Passerini,

Federico Odorici, Federigo Stefani, Francesco Di Mauro e Costantino

Coda. La presente copia include 132 famiglie (di cui 32 rilegate

in volumi e 100 in brossure sciolte), di seguito elencate: Acciaioli,

Accolti, Acquaviva, Adorno, Aicardi-Visconti, Aldobrandini, Alidosio,

Alighieri, Altemps, Appiani, Archinto, Arcimboldi, Ariosto, Barbo,

Bentivoglio, Bevilacqua, Birago, Bojardo, Bonacolsi, Bonelli, Boncompagni,

Borromeo, Bourbon del Monte, Buonarroti, Buondelmonte,

Calcagnini, Camposampiero, Candiano, Cantelmi, Capponi,

Carpegna, Carraresi, Casali, Castiglioni, Cavaniglia, Cavalcabò, Cesi,

Cesarini, Cima, Colonna, Concini, Condulmero, Contrari, Corraro,

Correggio, Da Camino, Dal Monte, Dal Verme, D’Alviano, Da Polenta,

Della Pusterla, Della Rovere, Ecelini, Effedrucci, Erizzo, Facchinetti,

Faggiuola, Farnesi, Ferrero, Ferrucci, Fregoso, Gaddi, Gallio,

Gambacorta, Gambara, Gherardesca, Ghilini, Giovio, Gozzadini,

Grassi, Guicciardini, Guidi, Lando, Lannoy, Lodovisi, Lupi, Macchiavelli

[sic], Madruzzo, Malaspina, Malatesta, Marescotti, Martelli, Maruzi,

Massimo, Medici, Meli, Meli-Lupi, Migliorati, Mocenigo, Montefeltro,

Navagero, Normanni, Ordelaffi, Orseolo, Orsini, Ottoboni,

Pallavicino, Panciatichi, Pazzi, Peretti, Piccolomini, Pico della Mirandola,

Pio, Pucci, Rangoni, Rossi, Roverella, Sanvitale, Savelli, Saluzzo

(solo prime due dispense), Scaligeri, Sforza, Simonetta, Sinibuldi,

Smeducci, Soderini, Stampa, Steno, Strozzi, Svevia, Tiepolo, Torelli,

Tornabuoni, Torriani, Trinci, Trivulzio, Valori (assente la prima tavola

di testo), Varano, Vettori, Villani, Visconti, Vitelli.

(15 volumi e 81 dispense)

Stima   € 4.500 / 6.500
280

(Architettura – Illustrati 700) BERTOTTI SCAMOZZI, Ottavio. Le

fabbriche e i disegni di Andrea Palladio raccolti ed illustrati da

Ottavio Bertotti Scamozzi. Opera divisa in quattro tomi con tavole

in rame rappresentanti le piante, i prospetti, e gli spaccati. Tomo

primo [-quarto]. In Vicenza, per Giovanni Rossi, 1796.

[Con:]

(Architettura – Illustrati 700) PALLADIO, Andrea. Le terme dei Romani

disegnate da Andrea Palladio e ripubblicate con la giunta di

alcune osservazioni da Ottavio Bertotti Scamozzi giusta l’esemplare

del lord conte di Burlingthon impresso in Londra l’anno 1732. In

Vicenza, per Giovanni Rossi, 1797.

5 volumi in 4to (ca. 230 x 180 ma Terme: 224 x 175 mm) rilegati

uniformemente in cartonato flessibile coevo con titolo manoscritto

alla testa dei dorsi. Tomo I: viii 128 pp. Antiporta calcografica con

busto di Palladio, una tavola nel testo e 52 rilegate in fine (di cui 11

ripiegate). Tomo II: iv 76 pp. e 51 tavole in fine (di cui 8 ripiegate).

Tomo III: iv 60 pp. e 52 tavole in fine (di cui 7 ripiegate). Tomo IV:

iv 80 pp. e 54 tavole (di cui 8 ripiegate). Terme: 52 pp. Frontespizio

calcografico e 25 tavole in fine (di cui 17 ripiegate). Scarabocchi a

matita ai piatti e alle sguardie del primo volume, frontespizio un po’

polveroso e con piccola macchia, parzialmente sciolto; pallida gora

al frontespizio del secondo volume; nel terzo volume la tavola xlix

è stata per errore inserita al posto della xxxi (assente) ed è quindi

doppia, piccolo strappo all’ultima tavola; pallida gora marginale alle

Terme.

Terza edizione italiana di questa prima analisi critica

dell’opera di Palladio condotta da Ottavio Bertotti Scamozzi, architetto

e studioso vicentino, arricchita da uno splendido e copioso

apparato iconografico. Si aggiungono le Terme dei romani con il

commento del Bertotti Scamozzi, e con i disegni palladiani che furono

trovati da Richard Boyle, il terzo duca di Burlington (1693-1753)

durante i suoi viaggi in Italia. Genuino insieme con le tavole in fresca

impressione.

(5 volumi)

Stima   € 1.100 / 1.500
Aggiudicazione  Registrazione
199

Artisti del XIX secolo

ALBUM DI DISEGNI

Album con legatura in piena pelle e fregi in oro contenente 83

disegni di artisti della prima metà del XIX secolo. mm 335x433.

Il frontespizio reca il titolo apposto a matita in calligrafia riccamente

ornata: “Album di Teresa Tanfani nata Rosellini” e la dedica

“Lascito dell’amatissima prozia per legato testamentario a mia

moglie Teresa Mannucci Benincasa Capponi ed alla amica (…) Leopoldina

Bittheuser il 2 Febbraio 1855”.

Chi scrive la dedica è Luigi Mannucci Benincasa Capponi e la “Leopoldina”

citata è la figlia di Matteo Bittheuser, segretario intimo di

Leopoldo II Granduca di Toscana.

L’album è una sontuosa raccolta d’arte, tipica della tradizione di

una grande famiglia nobiliare; in esso, ai pochi lavori amatoriali di

alcuni suoi componenti, si aggiungono più numerosi, i disegni degli

artisti più famosi dell’epoca ammessi nei cenacoli familiari o chiamati

ad insegnare l’arte ai suoi membri.

Nella fattispecie si ritrovano qui tutti i più alti professori dell’Accademia

Fiorentina ai tempi dell’ultimo Granduca.

Così fra gli artisti rappresentati figurano, fra gli altri: Pietro Benvenuti,

Giuseppe Bezzuoli, Ippolito Caffi, Vicenzo Camuccini, Emilio

De Fabris, Massimo d’Azeglio, Charles d’Oyly, Paul Césaire Gariot,

Gaspero Martellini, Giovanni Migliara, Nicola Monti, Federico

Moja, Cesare Mussini, Bartolomeo Pinelli, Luigi Sabatelli, Francesco

Sabatelli, Antoon Sminck van Pitloo, Carl Werner.

(83)

Stima   € 18.000 / 22.000
329

(Astrologia) VIRDUNG VON HASSFURT, Johann. De cognoscendis,

et medendis morbis ex corporum coelestium positione libri IIII.

Cum argumentis, & expositionibus Ioannis Paulli Gallucij Saloensis.

Venetijs, ex officina Damiani Zenarij, 1584.

In 4to (210 x1 157 mm). [xii] 228 carte. Marca al frontespizio, numerose

incisioni di oggetto astrologico nel testo, iniziali e fregi xilografici.

Volvelle alla carta 29v composta da 3 elementi (due rotelle

e una lancetta), affiancata da residuo di carta con un doppione

della rotella più grande, di cui si aggiunge sciolto in fine un terzo

doppione assieme ad altre due rotelle sciolte. Pergamena flessibile

coeva con titolo anticamente manoscritto al dorso. Piccolo foro

marginale a due carte, per il resto esemplare freschissimo.

PRIMA E UNICA EDIZIONE. Splendida copia di questo

trattato di Virdung, che appartiene all’area dell’astrologia medicale,

ovvero quella branca dell’astrologia che ritiene possibile diagnosticare

e curare malattie con il supporto degli astri perché ad ogni

parte del corpo corrisponderebbe un segno zodiacale. Il volume,

curato da Giovanni Paolo Gallucci, cui è talvolta attribuito, contiene

anche la Iatromathematica ascritta a Ermete Trismegisto, i Prognostica

di Imbrasio di Efeso, testi di Marsilio Ficino e dello stesso

Gallucci. “Opera di significativa importanza, edita con grande cura

e scritta con ogni possibile chiarezza. Il conseguimento di quest’ultimo

risultato è ulteriormente confermato dall’Introductio, che, al di

là della sua forse inopportuna collocazione nelle ultime 6 carte, ha

proprio lo scopo di spiegare la “grammatica” di base dell’astrologia,

con tavole, schemi e terminologia per quanto possibile semplificata.”

(cfr. Cantamessa 8447).

Stima   € 1.300 / 1.500
Aggiudicazione  Registrazione
1 - 30  di 335