Arredi, Dipinti, Ceramiche, Argenti e oggetti d'Arte provenienti da Gamba Ghiselli

Arredi, Dipinti, Ceramiche, Argenti e oggetti d'Arte provenienti da Gamba Ghiselli
5 - 6 OTTOBRE 2009
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5 - 6 OTTOBRE 2009

Arredi, Dipinti, Ceramiche, Argenti e oggetti d'Arte provenienti da Gamba Ghiselli

Asta, 0156
Firenze, Palazzo Ramirez Montalvo
Borgo Albizi, 26
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Da Correggio, sec. XIX VERGINE IN ADORAZIONE DEL BAMBINO olio su tavola, cm 30,5x22,5 sul retro presenta due timbri a ceralacca e iscrizione a bistro: Copiato da me sottoscritto dalloriginale del Coreggio esistente nella Galleria di Firenze. 1828 Agostino Goglio
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Da Correggio, sec. XIX VERGINE IN ADORAZIONE DEL BAMBINO olio su tavola, cm 30,5x22,5 sul retro presenta due timbri a ceralacca e iscrizione a bistro: Copiato da me sottoscritto dalloriginale del Coreggio esistente nella Galleria di Firenze. 1828 Agostino Goglio

Da Correggio, sec. XIX VERGINE IN ADORAZIONE DEL BAMBINO olio su tavola, cm 30,5x22,5 sul retro presenta due timbri a ceralacca e iscrizione a bistro: Copiato da me sottoscritto dalloriginale del Coreggio esistente nella Galleria di Firenze. 1828 Agostino Goglio
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Scuola veneta, sec. XIX RITRATTO DI GIOVINETTA olio su tela, cm 59x49,5 siglato BT
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Scuola veneta, sec. XIX RITRATTO DI GIOVINETTA olio su tela, cm 59x49,5 siglato BT

Scuola veneta, sec. XIX RITRATTO DI GIOVINETTA olio su tela, cm 59x49,5 siglato BT
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Scuola inglese, sec. XIX GITE IN CARROZZELLA coppia di stampe colorate, cm 25,5x35 ciascuna (2)
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Scuola inglese, sec. XIX GITE IN CARROZZELLA coppia di stampe colorate, cm 25,5x35 ciascuna (2)

Scuola inglese, sec. XIX GITE IN CARROZZELLA coppia di stampe colorate, cm 25,5x35 ciascuna (2)
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Scuola francese, sec. XIX FIGURINI DI MODA dieci stampe a colori, cm 35x24,5 ciascuna (10)
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Scuola francese, sec. XIX FIGURINI DI MODA dieci stampe a colori, cm 35x24,5 ciascuna (10)

Scuola francese, sec. XIX FIGURINI DI MODA dieci stampe a colori, cm 35x24,5 ciascuna (10)
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Piccola scultura, Spagna sec. XVII, in avorio scolpito a Nostra Signora del Pilar, alt. cm 16, reca sul retro etichetta in carta con scritta Madonna del Pilar spagnola del 600 alt. cm 18,5
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Piccola scultura, Spagna sec. XVII, in avorio scolpito a Nostra Signora del Pilar, alt. cm 16, reca sul retro etichetta in carta con scritta Madonna del Pilar spagnola del 600 alt. cm 18,5

Piccola scultura, Spagna sec. XVII, in avorio scolpito a Nostra Signora del Pilar, alt. cm 16, reca sul retro etichetta in carta con scritta Madonna del Pilar spagnola del 600 alt. cm 18,5
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Coppia di grandi appliques, inizi sec. XX, in vetro e cristallo a due bracci ciascuna con pendagli e paralumi ovali, largh. cm 90 (2)
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Coppia di grandi appliques, inizi sec. XX, in vetro e cristallo a due bracci ciascuna con pendagli e paralumi ovali, largh. cm 90 (2)

Coppia di grandi appliques, inizi sec. XX, in vetro e cristallo a due bracci ciascuna con pendagli e paralumi ovali, largh. cm 90 (2)
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Piccola libreria girevole, Inghilterra sec. XX, in mogano, cm 38x38x58 e tavolo basso, sec. XX, in noce, piano rettangolare, cm 158x110x42 (2)
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Piccola libreria girevole, Inghilterra sec. XX, in mogano, cm 38x38x58 e tavolo basso, sec. XX, in noce, piano rettangolare, cm 158x110x42 (2)

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Lume da tavolo, realizzato da un orciolo, sec. XIX, in maiolica fondo bianco decorato nei toni del verde, del bruno e del senape, beccuccio a pippio, ansa a nastro, paralume in carta, alt. cm 81, restaurato
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Lume da tavolo, realizzato da un orciolo, sec. XIX, in maiolica fondo bianco decorato nei toni del verde, del bruno e del senape, beccuccio a pippio, ansa a nastro, paralume in carta, alt. cm 81, restaurato

Lume da tavolo, realizzato da un orciolo, sec. XIX, in maiolica fondo bianco decorato nei toni del verde, del bruno e del senape, beccuccio a pippio, ansa a nastro, paralume in carta, alt. cm 81, restaurato
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Lume da tavolo realizzato da un vaso in porcellana fondo bianco decori policromi a cineserie, due anse riunite da teste di satiri, completo di applicazione elettrica, alt. cm 85, restauri
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Lume da tavolo realizzato da un vaso in porcellana fondo bianco decori policromi a cineserie, due anse riunite da teste di satiri, completo di applicazione elettrica, alt. cm 85, restauri

Lume da tavolo realizzato da un vaso in porcellana fondo bianco decori policromi a cineserie, due anse riunite da teste di satiri, completo di applicazione elettrica, alt. cm 85, restauri
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Porta polvere, sec. XVIII, in rame sbalzato a cane da caccia con selvaggina, due miniature raffiguranti gentildonne ed una piccola bilancia pesa posta in metallo (4)
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Porta polvere, sec. XVIII, in rame sbalzato a cane da caccia con selvaggina, due miniature raffiguranti gentildonne ed una piccola bilancia pesa posta in metallo (4)

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Orologio solare da tavolo, Germania, inizi sec. XVII, in bronzo dorato con globo in marmo, anello dellequatore in bronzo e meridiani contrassegnati da numeri arabi e numeri romani, sostegno tripode in bronzo dorato, alt. cm 16 Cfr.: uno strumento simile è conservato al museo di Storia della Scienza di Oxford (n. Inv. 38624)
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Orologio solare da tavolo, Germania, inizi sec. XVII, in bronzo dorato con globo in marmo, anello dellequatore in bronzo e meridiani contrassegnati da numeri arabi e numeri romani, sostegno tripode in bronzo dorato, alt. cm 16 Cfr.: uno strumento simile è conservato al museo di Storia della Scienza di Oxford (n. Inv. 38624)

Orologio solare da tavolo, Germania, inizi sec. XVII, in bronzo dorato con globo in marmo, anello dellequatore in bronzo e meridiani contrassegnati da numeri arabi e numeri romani, sostegno tripode in bronzo dorato, alt. cm 16 Cfr.: uno strumento simile è conservato al museo di Storia della Scienza di Oxford (n. Inv. 38624)
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Orologio da tavolo, Germania, sec. XVIII, cassa esagonale in bronzo dorato e cristallo molato con guarnizioni argentate, quadrante firmato Johanes Scheurl a Sarepta in smalto bianco con indicazioni delle ore in caratteri arabi e romani, quattro piedini a ricciolo. Meccanismo con conoide al tempo e bariletto fisso alla suoneria, scappamento a verga regolato da bilancere a setola di porco, suoneria delle ore in dodici con ruota partitora. Alt. cm 9, diam. cm 14
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Orologio da tavolo, Germania, sec. XVIII, cassa esagonale in bronzo dorato e cristallo molato con guarnizioni argentate, quadrante firmato Johanes Scheurl a Sarepta in smalto bianco con indicazioni delle ore in caratteri arabi e romani, quattro piedini a ricciolo. Meccanismo con conoide al tempo e bariletto fisso alla suoneria, scappamento a verga regolato da bilancere a setola di porco, suoneria delle ore in dodici con ruota partitora. Alt. cm 9, diam. cm 14

Orologio da tavolo, Germania, sec. XVIII, cassa esagonale in bronzo dorato e cristallo molato con guarnizioni argentate, quadrante firmato Johanes Scheurl a Sarepta in smalto bianco con indicazioni delle ore in caratteri arabi e romani, quattro piedini a ricciolo. Meccanismo con conoide al tempo e bariletto fisso alla suoneria, scappamento a verga regolato da bilancere a setola di porco, suoneria delle ore in dodici con ruota partitora. Alt. cm 9, diam. cm 14
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Calice, Germania, sec. XVIII, in avorio, coppa lievemente smerlata, fusto intagliato a motivi ondulati, poggiante su piede circolare, alt. cm 14
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Calice, Germania, sec. XVIII, in avorio, coppa lievemente smerlata, fusto intagliato a motivi ondulati, poggiante su piede circolare, alt. cm 14

Calice, Germania, sec. XVIII, in avorio, coppa lievemente smerlata, fusto intagliato a motivi ondulati, poggiante su piede circolare, alt. cm 14
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Piccola pisside, scuola fiamminga, sec. XVI, in avorio, fusto a balaustro su piede circolare, coperchio con finale tornito, alt. cm 14, diam. cm 9, restauri
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Piccola pisside, scuola fiamminga, sec. XVI, in avorio, fusto a balaustro su piede circolare, coperchio con finale tornito, alt. cm 14, diam. cm 9, restauri

Piccola pisside, scuola fiamminga, sec. XVI, in avorio, fusto a balaustro su piede circolare, coperchio con finale tornito, alt. cm 14, diam. cm 9, restauri
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Servito da caffè manifattura di Vienna, inizi sec. XIX, in porcellana bianco oro decorata in blu e da losanghe bianche centrate da motivi vegetali, composto di otto pezzi, danni e restauri (8) Composizione: 1 vassoio, 2 tazzine con piattino, 2 caffettiere ed 1 alzata
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Servito da caffè manifattura di Vienna, inizi sec. XIX, in porcellana bianco oro decorata in blu e da losanghe bianche centrate da motivi vegetali, composto di otto pezzi, danni e restauri (8) Composizione: 1 vassoio, 2 tazzine con piattino, 2 caffettiere ed 1 alzata

Servito da caffè manifattura di Vienna, inizi sec. XIX, in porcellana bianco oro decorata in blu e da losanghe bianche centrate da motivi vegetali, composto di otto pezzi, danni e restauri (8) Composizione: 1 vassoio, 2 tazzine con piattino, 2 caffettiere ed 1 alzata
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Rara tazza da caffè manifattura di Doccia, 1810, in bisquit bianco modellato a mezzo busto di Elisa Baciocchi, interno dorato, alt. cm 9,3. Marianna Elisa era la maggiore delle sorelle di Napoleone, sposò Felice Baciocchi e diventò principessa di Lucca e Piombino nel 1805. In estate risiedeva nella Villa Reale di Marlia-Lucca. Nel 1808 divenne Granduchessa di Toscana e regnò fino al 1814. Il servito che la raffigura le fu donato dal fratello Napoleone I nel 1810 Per un confronto Cfr.: L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Milano, 1963, TAV. LXXI; Lucca, Il fasto della tavola, Catalogo della mostra, a cura di I. Boroli e V. Colonna, Lucca, Palazzo Mansi, 7 maggio-9 giugno 1996, Novara, 1996, pp. 86-87
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Rara tazza da caffè manifattura di Doccia, 1810, in bisquit bianco modellato a mezzo busto di Elisa Baciocchi, interno dorato, alt. cm 9,3. Marianna Elisa era la maggiore delle sorelle di Napoleone, sposò Felice Baciocchi e diventò principessa di Lucca e Piombino nel 1805. In estate risiedeva nella Villa Reale di Marlia-Lucca. Nel 1808 divenne Granduchessa di Toscana e regnò fino al 1814. Il servito che la raffigura le fu donato dal fratello Napoleone I nel 1810 Per un confronto Cfr.: L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Milano, 1963, TAV. LXXI; Lucca, Il fasto della tavola, Catalogo della mostra, a cura di I. Boroli e V. Colonna, Lucca, Palazzo Mansi, 7 maggio-9 giugno 1996, Novara, 1996, pp. 86-87

Rara tazza da caffè manifattura di Doccia, 1810, in bisquit bianco modellato a mezzo busto di Elisa Baciocchi, interno dorato, alt. cm 9,3. Marianna Elisa era la maggiore delle sorelle di Napoleone, sposò Felice Baciocchi e diventò principessa di Lucca e Piombino nel 1805. In estate risiedeva nella Villa Reale di Marlia-Lucca. Nel 1808 divenne Granduchessa di Toscana e regnò fino al 1814. Il servito che la raffigura le fu donato dal fratello Napoleone I nel 1810 Per un confronto Cfr.: L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Milano, 1963, TAV. LXXI; Lucca, Il fasto della tavola, Catalogo della mostra, a cura di I. Boroli e V. Colonna, Lucca, Palazzo Mansi, 7 maggio-9 giugno 1996, Novara, 1996, pp. 86-87
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Gruppo di oggetti, sec. XIX, in porcellana e bisquit, composto da: undici statuine in porcellana policroma, una cestina rettangolare in porcellana bianco-oro decorata da myosotis e fiori in rilievo, una cremiera di forma schiacciata in porcellana bianca, una bomboniera in porcellana policroma con manico modellato ad imitazione del corallo; una piccola alzata a tre posti in porcellana modellata a conchiglie poggianti su mascheroni, un centrotavola e quattro saliere in bisquit bianco modellate a cigni ed una statuina in bisquit modellata a papero (21)
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Gruppo di oggetti, sec. XIX, in porcellana e bisquit, composto da: undici statuine in porcellana policroma, una cestina rettangolare in porcellana bianco-oro decorata da myosotis e fiori in rilievo, una cremiera di forma schiacciata in porcellana bianca, una bomboniera in porcellana policroma con manico modellato ad imitazione del corallo; una piccola alzata a tre posti in porcellana modellata a conchiglie poggianti su mascheroni, un centrotavola e quattro saliere in bisquit bianco modellate a cigni ed una statuina in bisquit modellata a papero (21)

Gruppo di oggetti, sec. XIX, in porcellana e bisquit, composto da: undici statuine in porcellana policroma, una cestina rettangolare in porcellana bianco-oro decorata da myosotis e fiori in rilievo, una cremiera di forma schiacciata in porcellana bianca, una bomboniera in porcellana policroma con manico modellato ad imitazione del corallo; una piccola alzata a tre posti in porcellana modellata a conchiglie poggianti su mascheroni, un centrotavola e quattro saliere in bisquit bianco modellate a cigni ed una statuina in bisquit modellata a papero (21)
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Gruppo di quattordici tazzine, e nove piattini, una teiera, una caffettiera, un flacone da the, Giappone sec. XIX inizi sec. XX, in porcellana tipo Imari dipinta nei toni del blu e ruge de fer, danni (26)
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Gruppo di quattordici tazzine, e nove piattini, una teiera, una caffettiera, un flacone da the, Giappone sec. XIX inizi sec. XX, in porcellana tipo Imari dipinta nei toni del blu e ruge de fer, danni (26)

Gruppo di quattordici tazzine, e nove piattini, una teiera, una caffettiera, un flacone da the, Giappone sec. XIX inizi sec. XX, in porcellana tipo Imari dipinta nei toni del blu e ruge de fer, danni (26)
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Venti piatti Giappone sec. XIX-XX in porcellana Imari, un piatto rotto e piccole sbocconcellature (20)
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Venti piatti Giappone sec. XIX-XX in porcellana Imari, un piatto rotto e piccole sbocconcellature (20)

Venti piatti Giappone sec. XIX-XX in porcellana Imari, un piatto rotto e piccole sbocconcellature (20)
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Servito da tè Cina, metà del sec. XVIII, per Compagnia delle Indie, in porcellana decorata con figura femminile allegorica in grisaille composto di 12 pezzi ed un piattino in porcellana decorato a scena galante, danni e restauri Composizione: 4 tazzine di due modelli, sei piattini, 1 teiera, 1 coppetta ed 1 piattino (13)
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Servito da tè Cina, metà del sec. XVIII, per Compagnia delle Indie, in porcellana decorata con figura femminile allegorica in grisaille composto di 12 pezzi ed un piattino in porcellana decorato a scena galante, danni e restauri Composizione: 4 tazzine di due modelli, sei piattini, 1 teiera, 1 coppetta ed 1 piattino (13)

Servito da tè Cina, metà del sec. XVIII, per Compagnia delle Indie, in porcellana decorata con figura femminile allegorica in grisaille composto di 12 pezzi ed un piattino in porcellana decorato a scena galante, danni e restauri Composizione: 4 tazzine di due modelli, sei piattini, 1 teiera, 1 coppetta ed 1 piattino (13)
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Vaso Cina, manifattura di Canton, fine sec. XIX inizi sec. XX in porcellana da esportazione dipinta a vivace policromia con scene di vita quotidiana alt. cm 60
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Vaso Cina, manifattura di Canton, fine sec. XIX inizi sec. XX in porcellana da esportazione dipinta a vivace policromia con scene di vita quotidiana alt. cm 60

Vaso Cina, manifattura di Canton, fine sec. XIX inizi sec. XX in porcellana da esportazione dipinta a vivace policromia con scene di vita quotidiana alt. cm 60
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Scultura, Giappone, fine sec. XIX inizi sec. XX , in bronzo realisticamente modellato comeuna gru, base in legno scolpito ad imitazione di un terreno sassoso, alt. cm 200
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Scultura, Giappone, fine sec. XIX inizi sec. XX , in bronzo realisticamente modellato comeuna gru, base in legno scolpito ad imitazione di un terreno sassoso, alt. cm 200

Scultura, Giappone, fine sec. XIX inizi sec. XX , in bronzo realisticamente modellato comeuna gru, base in legno scolpito ad imitazione di un terreno sassoso, alt. cm 200
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Caffettiera manifattura Meissen, metà del sec. XVIII, in porcellana bianca con decorazione a cineserie alla maniera di Hoeroldt raffiguranti scene di corte entro riserve sagomate, manico ad esse con ghiera al collo in argento cesellato e dorato, alt. cm 24, lievi segni di consunzioni La decorazione pittorica di queste caffettiere stilisticamente è vicina alla mano di Christian Friedrich Hoeroldt, (Jena 1696-Meissen 1775), che fu il principale  e direttore della manifattura presso la corte sassone nella prima metà del XVIII. Il tratto pittorico finissimo e la vivace cromia caratterizzata da una prevalenza di toni violacei e rossi contraddistinguono lo stile di questo decoratore che nella sua produzione sviluppò motivi ripresi dal mondo orientale, determinando il gusto dellepoca. A tali soggetti si univano motivi naturalistici come insetti e fiori, già in uso nelle manifattura viennese Du Paquier presso cui lartista compì il suo apprendistato nei primi anni del 700.
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Caffettiera manifattura Meissen, metà del sec. XVIII, in porcellana bianca con decorazione a cineserie alla maniera di Hoeroldt raffiguranti scene di corte entro riserve sagomate, manico ad esse con ghiera al collo in argento cesellato e dorato, alt. cm 24, lievi segni di consunzioni La decorazione pittorica di queste caffettiere stilisticamente è vicina alla mano di Christian Friedrich Hoeroldt, (Jena 1696-Meissen 1775), che fu il principale  e direttore della manifattura presso la corte sassone nella prima metà del XVIII. Il tratto pittorico finissimo e la vivace cromia caratterizzata da una prevalenza di toni violacei e rossi contraddistinguono lo stile di questo decoratore che nella sua produzione sviluppò motivi ripresi dal mondo orientale, determinando il gusto dellepoca. A tali soggetti si univano motivi naturalistici come insetti e fiori, già in uso nelle manifattura viennese Du Paquier presso cui lartista compì il suo apprendistato nei primi anni del 700.

Caffettiera manifattura Meissen, metà del sec. XVIII, in porcellana bianca con decorazione a cineserie alla maniera di Hoeroldt raffiguranti scene di corte entro riserve sagomate, manico ad esse con ghiera al collo in argento cesellato e dorato, alt. cm 24, lievi segni di consunzioni La decorazione pittorica di queste caffettiere stilisticamente è vicina alla mano di Christian Friedrich Hoeroldt, (Jena 1696-Meissen 1775), che fu il principale  e direttore della manifattura presso la corte sassone nella prima metà del XVIII. Il tratto pittorico finissimo e la vivace cromia caratterizzata da una prevalenza di toni violacei e rossi contraddistinguono lo stile di questo decoratore che nella sua produzione sviluppò motivi ripresi dal mondo orientale, determinando il gusto dellepoca. A tali soggetti si univano motivi naturalistici come insetti e fiori, già in uso nelle manifattura viennese Du Paquier presso cui lartista compì il suo apprendistato nei primi anni del 700.
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Caffettiera manifattura Meissen, metà del sec. XVIII, in porcellana bianca con decorazione a cineserie alla maniera di Hoeroldt con scene di corte entro riserve sagomate, manico ad esse e coperchio completo di catena in argento dorato, alt. cm 20, lievi tracce di consunzioni La decorazione pittorica di questa caffettiera stilisticamente è vicina alla mano di Christian Friedrich Hoeroldt, (Jena 1696-Meissen 1775), che fu il principale  e direttore della manifattura presso la corte sassone nella prima metà del XVIII. Il tratto pittorico finissimo e la vivace cromia caratterizzata da una prevalenza di toni violacei e rossi contraddistinguono lo stile di questo decoratore che nella sua produzione sviluppò motivi ripresi dal mondo orientale, determinando il gusto dellepoca. A tali soggetti si univano motivi naturalistici come insetti e fiori, già in uso nelle manifattura viennese Du Paquier presso cui lartista compì il suo apprendistato nei primi anni del 700.
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Caffettiera manifattura Meissen, metà del sec. XVIII, in porcellana bianca con decorazione a cineserie alla maniera di Hoeroldt con scene di corte entro riserve sagomate, manico ad esse e coperchio completo di catena in argento dorato, alt. cm 20, lievi tracce di consunzioni La decorazione pittorica di questa caffettiera stilisticamente è vicina alla mano di Christian Friedrich Hoeroldt, (Jena 1696-Meissen 1775), che fu il principale  e direttore della manifattura presso la corte sassone nella prima metà del XVIII. Il tratto pittorico finissimo e la vivace cromia caratterizzata da una prevalenza di toni violacei e rossi contraddistinguono lo stile di questo decoratore che nella sua produzione sviluppò motivi ripresi dal mondo orientale, determinando il gusto dellepoca. A tali soggetti si univano motivi naturalistici come insetti e fiori, già in uso nelle manifattura viennese Du Paquier presso cui lartista compì il suo apprendistato nei primi anni del 700.

Caffettiera manifattura Meissen, metà del sec. XVIII, in porcellana bianca con decorazione a cineserie alla maniera di Hoeroldt con scene di corte entro riserve sagomate, manico ad esse e coperchio completo di catena in argento dorato, alt. cm 20, lievi tracce di consunzioni La decorazione pittorica di questa caffettiera stilisticamente è vicina alla mano di Christian Friedrich Hoeroldt, (Jena 1696-Meissen 1775), che fu il principale  e direttore della manifattura presso la corte sassone nella prima metà del XVIII. Il tratto pittorico finissimo e la vivace cromia caratterizzata da una prevalenza di toni violacei e rossi contraddistinguono lo stile di questo decoratore che nella sua produzione sviluppò motivi ripresi dal mondo orientale, determinando il gusto dellepoca. A tali soggetti si univano motivi naturalistici come insetti e fiori, già in uso nelle manifattura viennese Du Paquier presso cui lartista compì il suo apprendistato nei primi anni del 700.
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Coppia di compostiere, metà sec. XIX, di forma ovale in vetro scanalato, corpo con due anse, bordo oro, complete di piattini (2)
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Coppia di compostiere, metà sec. XIX, di forma ovale in vetro scanalato, corpo con due anse, bordo oro, complete di piattini (2)

Coppia di compostiere, metà sec. XIX, di forma ovale in vetro scanalato, corpo con due anse, bordo oro, complete di piattini (2)
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Coppetta, Vienna, sec. XIX, in vetro lattimo con montatura in bronzo dorato, base quadrata poggiante su elemento in metallo dorato e legno, alt. cm 15
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Coppetta, Vienna, sec. XIX, in vetro lattimo con montatura in bronzo dorato, base quadrata poggiante su elemento in metallo dorato e legno, alt. cm 15

Coppetta, Vienna, sec. XIX, in vetro lattimo con montatura in bronzo dorato, base quadrata poggiante su elemento in metallo dorato e legno, alt. cm 15
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Piccolo piatto fondo, Venezia sec. XVII, in maiolica con decorazione al centro di Santa Cecilia entro paesaggio, diam. cm 16
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Piccolo piatto fondo, Venezia sec. XVII, in maiolica con decorazione al centro di Santa Cecilia entro paesaggio, diam. cm 16

Piccolo piatto fondo, Venezia sec. XVII, in maiolica con decorazione al centro di Santa Cecilia entro paesaggio, diam. cm 16
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Cofanetto da viaggio, sec. XIX, in palissandro filettato in ottone entro cui è conservato un servito da toilette, composto di sedici pezzi fra flaconi ed accessori in vetro e metallo; altro cofanetto da viaggio, sec. XIX, in mogano filettato in ottone con maniglie laterali entro cui si trova un servito da toilette composto di diciotto pezzi fra flaconi ed accessori in vetro, metallo e argento. Flaconi e accessori non pertinenti fra loro, argento con punzoni Vienna e Roma sec. XIX (36)
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Cofanetto da viaggio, sec. XIX, in palissandro filettato in ottone entro cui è conservato un servito da toilette, composto di sedici pezzi fra flaconi ed accessori in vetro e metallo; altro cofanetto da viaggio, sec. XIX, in mogano filettato in ottone con maniglie laterali entro cui si trova un servito da toilette composto di diciotto pezzi fra flaconi ed accessori in vetro, metallo e argento. Flaconi e accessori non pertinenti fra loro, argento con punzoni Vienna e Roma sec. XIX (36)

Cofanetto da viaggio, sec. XIX, in palissandro filettato in ottone entro cui è conservato un servito da toilette, composto di sedici pezzi fra flaconi ed accessori in vetro e metallo; altro cofanetto da viaggio, sec. XIX, in mogano filettato in ottone con maniglie laterali entro cui si trova un servito da toilette composto di diciotto pezzi fra flaconi ed accessori in vetro, metallo e argento. Flaconi e accessori non pertinenti fra loro, argento con punzoni Vienna e Roma sec. XIX (36)
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Parafuoco, Toscana, inizi sec. XIX, in mogano intagliato, pannello in seta verde a tre ante di cui due estraibili, piccolo piano portacandele di forma sagomata, fusto a colonna scanalata su base modellata a tartaruga, cm 92x57
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Parafuoco, Toscana, inizi sec. XIX, in mogano intagliato, pannello in seta verde a tre ante di cui due estraibili, piccolo piano portacandele di forma sagomata, fusto a colonna scanalata su base modellata a tartaruga, cm 92x57

Parafuoco, Toscana, inizi sec. XIX, in mogano intagliato, pannello in seta verde a tre ante di cui due estraibili, piccolo piano portacandele di forma sagomata, fusto a colonna scanalata su base modellata a tartaruga, cm 92x57
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Parafuoco, Toscana, metà sec. XIX, in noce, sostegni torniti, al centro pannello a piccolo punto raffigurante volatili e pappagalli entro quinte arboree, cm 108x86
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Parafuoco, Toscana, metà sec. XIX, in noce, sostegni torniti, al centro pannello a piccolo punto raffigurante volatili e pappagalli entro quinte arboree, cm 108x86

Parafuoco, Toscana, metà sec. XIX, in noce, sostegni torniti, al centro pannello a piccolo punto raffigurante volatili e pappagalli entro quinte arboree, cm 108x86
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