Arte Orientale, Reperti Archeologici

Grande oinochoe corinzia
Materia e tecnica: argilla figulina beige, ingubbiatura giallina, vernice
bruna, suddipinture in bianco e paonazzo, dettagli resi a graffito,
modellata a tornio veloce
Ampio orlo trilobato, collo troncoconico distinto con collarino, corpo
ovoide rastremato verso il basso, ansa a doppio bastoncello sormontante, impostata verticalmente dall'orlo alla spalla, piede troncoconico
Decorazione: verniciati: interno della bocca, labbro, collo e parte esterna dell'ansa; orlo profilato in paonazzo; sul collo guilloche, sulla spalla fascia a puntini fra filetti e teoria di animali gradienti, fra i quali si riconoscono una sirena ed una pantera affrontate; sul ventre una fascia con una teoria di animali reali e fantastici analoga a quella superiore, nel campo rosette a puntini e a macchia; parte inferiore del vaso decorata da motivo a raggera, con una fascia in bruno e paonazzo che si ripete anche nella parte superiore del piede, fondo interno del piede risparmiato
Produzione: ceramica corinzia
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da frammenti
Dimensioni: alt. cm. 29,4; diam. max cm 21,5
Datazione: fine VII sec. a.C.
Cfr.: D. A. Amix Corinthian vase painting of the Archaic Period Londra 1988, volume III pl. 29, Ia-Ib e vol. I p.75

Quattro aryballoi e tre alabastra etrusco corinzi
Materia e tecnica: argilla camoscio e rosata, vernice bruna con ritocchi a vernice paonazza, modellati a tornio veloce
Tre aryballoi a punta con bocchello a disco, breve collo troncoconico,
corpo piriforme rastremato verso il basso peduccio a bottone cavo; ansa a nastro impostata verticalmente dallorlo alla spalla; tre alabastra a fondo piatto con bocchello a disco, breve collo troncoconico, uno con anello plastico, corpo fusiforme rastremato verso lalto, ansa a nastro impostata verticalmente dall'orlo alla spalla, fondo piatto (7)
Decorazione: sul bocchello cerchi concentrici o linguette radiali, sulla
spalla linguette; sul corpo fasce parallele alternate in bruno e paonazzo e tratti obliqui; in due alabastra fasce con levrieri in corsa a sinistra
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: integri, incrostati, uno privo dell'ansa
Dimensioni: alt. da cm 12 a cm 9
Datazione: 600-575 sec. a.C.
Cfr.: E. Pellegrini La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989, pp. 111-113
e 120, nn. 357-362-392, Tavv. LXXVIII- LXXIX-LXXXII

Tre aryballoi e due alabastra etrusco-corinzi
Materia e tecnica: argilla camoscio e rosata, vernice bruna con ritocchi a
vernice paonazza, modellati a tornio veloce
Tre aryballoi globulari con bocchello a disco, breve collo troncoconico,
corpo globulare, a fondo piatto; ansa a nastro impostata verticalmente
dall'orlo alla spalla; due alabastra a corpo espanso con bocchello a disco,
breve collo indistinto, corpo piriforme, fondo convesso, piccola ansa a
presa inserita fra il bocchello ed il collo (5)
Decorazione: sul bocchello cerchi concentrici o linguette radiali, sulla
spalla linguette; sul corpo fasce parallele alternate in bruno e paonazzo e
fasce puntiformi
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: quattro integri, vernice evanide, uno con lacuna
sul fondo
Dimensioni: alt. da cm 9 a cm 7
Datazione: 600-575 sec. a.C.
Cfr.: E. Pellegrini La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989, pp. 111-113
e 120, nn. 357-362-367 e 395, Tavv. LXXVIII- LXXIX-LXXXIII

Raro exaleiptron e pisside corinzi
Materia e tecnica: argilla nocciola-camoscio, vernice nero-bruna, bianca e paonazza, dettagli resi a graffito, modellati al tornio veloce
Exaleiptron con orlo arrotondato e rientrante con il bordo verticale
ripiegato verso linterno, corpo anulare a profilo convesso, piede a disco, ansa orizzontale a nastro con apici ondulati e rialzati, impostata nel punto di massima espansione del corpo; pisside con labbro a tesa e corpo lenticolare, piede ad anello
Decorazione: A) nella parte superiore fascia a doppia fila di puntini
delimitata da filetti in bruno e paonazzo, sul bordo interno una fascia a vernice nera; nella parte inferiore filetti e fasce alternati in bruno, bianco e paonazzo. Nella parte interna della vasca vernice bruna e filetti in bruno e paonazzo B) Sul labbro petali radiali, sulla spalla teoria di cigni gradienti a destra, nella parte inferiore coppie di filetti in bruno
Produzione: ceramica corinzia ed etrusco corinzia, Gruppo dei Rosoni
Stato di conservazione: integri, vernice in parte evanide
Dimensioni: alt. cm 4,7 e cm 3,4; diam. cm 14,8 e cm 9,5
Datazione: metà VI sec. a.C.

Questo caratteristico vaso corinzio, chiamato anche cothon, doveva servire
con ogni probabilità a contenere unguenti profumati semiliquidi.

Due coppe ioniche
ipo Villard-Vallet b2
Materia e tecnica: argilla figulina beige-rosata, ingubbiatura giallina,
vernice bruna opaca, eseguite a tornio veloce
Orlo appena estroflesso, distinto, vasca troncoconica profonda, piede troncoconico; anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sotto l'orlo
Decorazione: interno ed esterno della vasca completamente verniciato, con l'eccezione di una banda all'altezza delle anse e della parte inferiore del piede 
Produzione: ceramica di imitazione greco orientale 
Stato di conservazione: ricomposte da frammenti 
Dimensioni: alt. cm. 7,5 e cm 8. 
Datazione: seconda metà VI / inizi V sec. a. C. 

Coppa ionica e coppa euboica
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, ingubbiatura giallina,
vernice bruna opaca, eseguite a tornio veloce
A) Orlo appena estroflesso, distinto, vasca troncoconica profonda, piede
troncoconico; anse a bastoncello, impostate orizzontalmente sotto lorlo;
interno ed esterno della vasca completamente verniciato, con l'eccezione di una banda allaltezza delle anse e della parte inferiore del piede B) orlo a colletto distinto, vasca troncoconica, piede a disco, anse a bastoncello impostate obliquamente sulla vasca, decorata con filetti orizzontali sull'orlo, tratti verticali e a tremolo sulla spalla, linee concentriche sulla vasca
Produzione: ceramica di imitazione greco orientale e ceramica euboica
Stato di conservazione: una integra e una ricomposta da frammenti
Dimensioni: alt. cm. 7,5 e cm 7
Datazione: seconda metà VI / inizi V sec. a. C.

Olpe a rotelle etrusco corinzia, calice e skyphos
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio e rosata; vernice bruna,
suddipinture in bianco, modellati a tornio veloce
Olpe con bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto
mediante un collarino in rilievo, corpo ovoide allungato, piede a disco; ansa a nastro costolata impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla, fiancheggiata superiormente da due rotelle, interamente verniciata ad eccezione della parte inferiore, esterno del piede verniciato in bruno, fondo interno del piede risparmiato, corpo decorato con linguette sulla spalla allattacco col piede motivo a raggiera; piccolo calice con labbro appiattito, vasca troncoconica e grande piede a tromba, ingubbiato di rosso; skyphos daunio con vasca quasi emisferica, piede a tromba, anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione, interamente vernicicato in bruno ad eccezione delle anse e di una fascia fra le anse risparmiata
Produzione: ceramica etrusca centro-meridionale e ceramica daunia
Stato di conservazione: olpe e skyphos integri, calice con un piccolo
restauro sul piede, incrostati
Dimensioni: alt. cm 26, cm 8 e cm 13
Datazione: fine VII, primo quarto VI sec. a.C.

Urna cineraria
Materia e tecnica: travertino giallino, scolpito e levigato
Cassa quadrangolare con coperchio displuviato; decorata sul fronte da un'anfora biansata su un basamento inquadrata da due pelte, il timpano del coperchio è centrato da una rosetta a quattro petali fra due pelte
Produzione: Perugia
Stato di conservazione: integra, scheggiature, lacune sul coperchio
Dimensioni: urna cm 48x33x39; coperchio cm 56x45x15
Datazione: II-I sec a.C.

Urna cineraria
Materia e tecnica: travertino giallino, scolpito e levigato
Cassa quadrangolare con coperchio displuviato; decorata sul fronte da una tabella ribassata centrata da una grande rosetta a otto petali su due ordini, sul bordo iscrizione etrusca sinistrorsa, il timpano del coperchio è centrato da una rosetta a quattro petali fra due pelte
Produzione: Perugia
Stato di conservazione: integra, scheggiature
Dimensioni: urna cm 43x32,5x40; coperchio cm 49x38x14
Datazione: II-I sec a.C.

Urna cineraria
Materia e tecnica: travertino giallino, scolpito e levigato
Cassa quadrangolare con coperchio displuviato; sul fronte entro una tabella ribassata, una grande rosetta a due ordini di petali inquadrata da rosette minori e cerchielli, il timpano del coperchio è centrato da una rosetta a quattro petali fra due pelte
Produzione: Perugia
Stato di conservazione: integra, scheggiature, lacuna sul lato destro della cassa
Dimensioni: urna cm 47x34x39; coperchio cm 47x37x16
Datazione: II-I sec a.C.

Urna cineraria
Materia e tecnica: travertino giallino, scolpito e levigato
Cassa quadrangolare con coperchio displuviato; sul fronte grande bucranio con ghirlanda fra le corna fra due pelte
Produzione: Perugia
Stato di conservazione: integra, scheggiature
Dimensioni: urna cm 38x34x44; coperchio cm 41x36x10
Datazione: II-I sec a.C.

Urna cineraria
Materia e tecnica: travertino giallino, scolpito e levigato
Piccola cassa quadrangolare con coperchio displuviato e accenno di quattro zampe angolari; sul fronte iscrizione di appartenenza in caratteri etruschi sinistrorsi su due linee
Produzione: Perugia
Stato di conservazione: integra, scheggiature
Dimensioni: urna cm 37x33x30; coperchio cm 44x32x11
Datazione: II-I sec a.C.

Rarissima coppia di leoni etruschi
Materia e tecnica: impasto rosato ricco di inclusioni; modellati a mano con
finiture a stecca
Coppia di leoni accosciati raffigurati in maniera simmetrica, con le zampe
distese, la testa girata lateralmente di tre quarti, leggermente rivolta
verso l'alto con grandi occhi globosi e fauci aperte atteggiate in un
ruggito eterno, grande criniera che circonda la testa; la coda passa al di sotto della zampa destra per avvolgersi sul torso ricadendo dal lato opposto.
I due leoni, chiaramente eseguiti da due mani diverse, sono modellati in modo corretto ma semplificando l'anatomia dellanimale; uno dei due è più accurato nella fattura e mostra un'elegante criniera il cui pelame è reso a ciocche ritorte impostate su un doppio ordine, ciuffi di pelo sono anche evidenziati anche nella parte posteriore delle zampe davanti e sotto la pancia
Produzione: Etruria meridionale
Stato di conservazione: zampe anteriori mancanti, parte delle posteriori lacunosa, scheggiature diffuse
Dimensioni: lungh. cm 76 e cm 71; alt. cm 41 e cm 36
Datazione: seconda metà VI sec. a.C.
Cfr: A. Hus, Recherche sur la statuaire en pierre etrusque arcaique, paris
1961, pp. 193-208, pl. XXBV, nn. 18, 20, 25; M. Cristofani, Civiltà degli
Etruschi, Cat. della mostra a Firenze 1985, Milano 1985, pp. 294-296, nn.
11, 10.1-2, 11.11; F. Buranelli, M. Sannibale, Vaticano, Museo Gregoriano
Etrusco, Milano 2003, pp. 80-81; M. Torelli, A..M. Sgubini Moretti,
Etruschi. Le antiche metropoli del Lazio, Verona 2008, pp. 105-106, n. 107
 
Per questi oggetti la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Roma ha avviato il provvedimento di vincolo ai sensi del D .Lgs. 42/2004
 

Kylix attica a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina arancio; vernice nera lucente,
modellata a tornio veloce
Forma tipo B, labbro con orlo arrotondato e lievemente estroflesso distinto dalla vasca troncoconica, piede a tromba, anse a bastoncello impostate obliquamente sotto al labbro
Decorazione accessoria: interamente verniciata di nero, eccetto la parte interna delle anse, il bordo esterno del piede
Decorazione: interno: al centro tondo risparmiato campito da figura
maschile stante di spalle e volta a sinistra; con un ampio himation
panneggiato sul corpo dal quale fuoriesce il braccio destro che sostiene una lunga canna, la figura è iscritta entro un meandro continuo destrorso
Produzione: ceramica attica a figure rosse
Stato di conservazione: ricomposta da frammenti, con piccole integrazioni
Dimensioni: alt. cm 11,3; diam. 20,7
Datazione: 460-440 a. C.
Cfr:J. Beazley, Attic Red-Figure Vase-Painters, Clarendon Press, Oxford,
1963

Kylix attica a figure nere
Materia e tecnica: argilla figulina arancio; vernice nera lucente e
paonazzo, modellata a tornio veloce
Kylix tipo Kassel con labbro a profilo concavo con orlo arrotondato e
lievemente estroflesso distinto dalla vasca emisferica, alto piede a
tromba, anse a bastoncello impostate obliquamente sotto al labbro
Decorazione accessoria: interamente verniciata eccetto: la parte interna delle anse, un filetto nella parte inferiore della vasca, il labbro e la fascia fra le anse, bordo esterno e la parte inferiore del piede
Decorazione: interno: al centro tondo risparmiato con cerchio concentrico e punto in nero; esterno: sul labbro petali stilizzati, fra le anse tralcio di foglie orizzontale, sulla vasca catena di trattini sinuosi, all'attacco col piede tratti radiali
Produzione: ceramica attica a figure nere
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: alt. cm 8,5; diam. cm 14
Datazione: fine 530-500. a.C.
Cfr.: G. Boardman, Vasi ateniesi a figure nere, Milano 1990, pp.66 , tavv.129-130

Grandissima kylix attica a figure nere
ipo A
Materia e tecnica: argilla figulina arancio; vernice nera lucente,
suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce, orlo indistinto dalla vasca emisferica; anse a bastoncello impostate sulla massima espansione e ritorte verso lalto; piede a tromba su stelo cilindrico
Decorazione accessoria: interamente verniciati: anse, vasca eccetto il tondo al centro ed il piede; parte inferiore del piede risparmiata e
decorata da un filetto, motivo a petali radiali allattacco col piede e al
centro della vasca
Decorazione: nel tondo centrale è raffigurata Afrodite Urania dea dell'amore puro e ideale trasportata in cielo da unoca selvatica; la dea è riccamente abbigliata con chitone plissettato e ricamato sul quale è drappeggiato l'himation e tiene nella mano destra un fiore con ampi girali; sull'esterno sono raffigurati satiri anziani e barbuti nudi in atto di conversare con menadi vestite con un lungo peplo in unambientazione esterna suggerita da tralci di pampini con foglie ridotte a puntini
Produzione: ceramica attica a figure nere, Leafless Group
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da frammenti
Dimensioni: alt. cm. 10,5; diam. cm 33
Datazione: fine VI sec. a.C.
Cfr.: G. Boardman, Vasi ateniesi a figure nere, Milano 1990, tavv. 109-123,
pp.62-67