Importanti Dipinti Antichi

17 NOVEMBRE 2015
Asta, 0073
226

Francesca Volò Smiller, detta Francesca Vicenzina

Stima
€ 35.000 / 55.000

Francesca Volò Smiller, detta Francesca Vicenzina

(Milano 1657 – 1700)

ROSE, UVA E GELSOMINI ALL'APERTO

olio su tela, cm 73x94

Provenienza

collezione privata, Brescia

 

Bibliografia

G. e U. Bocchi, Naturaliter. Nuovi contributi alla natura morta in Italia settentrionale e Toscana tra XVII e XVIII secolo, Casalmaggiore 1998, pp. 104 e 106, fig. 104; A. Cottino, I fiori di Francesca, Legnano (VA) 2007, p.17.

 

L'attribuzione è confermata anche da un parere scritto di Alberto Cottino

 

Citato nel 1983 da Ferdinando Bologna, e pubblicato per la prima volta da Ulisse e Gianluca Bocchi, il dipinto qui offerto è da considerarsi pendant di una composizione firmata per esteso “FRANCESCA VICENZINA FECIT” (Bocchi, 1998, fig. 103): insieme a quella costituisce dunque uno dei rari punti di partenza per la ricostruzione del catalogo dell’artista milanese. La sua appartenenza alla famiglia del francese italianizzato Vincenzo Volò, detto Vincenzino dei Fiori, padre di Margherita Caffi e del più giovane e noto Giuseppe Vicenzino oltre che della stessa Francesca, aveva reso difficile fino a quel momento identificare il suo contributo alla produzione di quella fiorente bottega. Come Margherita, infatti, Francesca dispone all’aperto e con grande libertà compositiva fiori recisi o disposti in vaso i cui colori scintillanti (prediletti il rosa, il bianco e il giallo) emergono dal fondo scuro. Rispetto a quelli della Caffi, i fiori di Francesca Vincenzina, talvolta accompagnati da verdure, risaltano per la loro precisa definizione, come poi quelli del più famoso Giuseppe, e sono appunto questi i dati che emergono dall’esame dello splendido dipinto qui proposto, importante anche per dimensioni.

Priva di date certe, l’attività dell’artista si svolse a Milano per almeno due decenni, riscuotendo ampio successo presso il collezionismo locale, come indicano le citazioni inventariali. Inaugurata dalle ricerche di Ferdinando Bologna in occasione di una mostra romana, la restituzione di questa importante personalità artistica ha avuto il suo culmine nell’esposizione I fiori di Francesca tenuta nell’autunno 2007 presso la Galleria Romigioli a Legnano, a cura di Alberto Cottino.