Stampe e disegni antichi e moderni-Libri Antichi

15 DICEMBRE 2014

Stampe e disegni antichi e moderni-Libri Antichi

Asta, 0018
FIRENZE
Palazzo Ramirez- Montalvo
Borgo degli Albizi, 26

Stampe  disegni dal XVI al XVIII secolo

ore 10,30 Lotti 1 - 144

Stampe e disegni dal XIX al XX secolo

ore 15,30 Lotti 145 - 262

Libri Antichi e Rari, Manoscritti e Autografi

ore 17

Esposizione

FIRENZE
dal 11 al 14 dicembre 2014
orario 10 – 13 / 14 – 19
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
info@pandolfini.it

 
 
 
Stima   90 € - 35000 €

Tutte le categorie

271 - 300  di 337
273
Stima   € 200 / 250
274

PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe (1868-1907). Intervento su due mezzi fogli in

4to, scritti solo al recto, intitolati Risposta allinchiesta del Tesoro   

fatta nel suo n 2. Professo una vera deferenza per la critica leale,     

sincera, non partigiana: per essa lartista può farsi un concetto abbastanza

esatto di quel che vale lopera sua nella grande produzione artistica      

odierna e attingere forza e coscienza per lavorare a seconda richiede il  

proprio temperamento ed i bisogni dellArte. Tale critica si studia di     

determinare i caratteri che distinguono scuola da scuola, artista da      

artista; emette giudizi, eccita, ammonisce; per cui la sua funzione parmi 

sia piuttosto utile che dannosa [ Se della produzione artistica nessuno  

parlasse, nessuno si studiasse di fissare i criteri pel giudizio ed i modi

desprimerli, succederebbe confusione totale da nemmeno più intenderci: e  

siccome la chiarezza delle idee e la coscienza degli scopi a cui mirano le

diverse scuole ed ogni singolo artista sono condizioni indispensabili per 

progredire, la critica che le idee chiarisce, gli scopi determina e fa    

conoscere, eccitando al miglioramento, non può che essere utile al        

progresso dellArte. [ [la critica] ha sempre compreso il fine a cui mirava

lopera mia ed ha saputo determinare molto approssimativamente quanto labbia

avvicinato: rispetto ai mezzi no; pochissime volte, mai forse, essa li ha 

completamente penetrati.                                                  

Stima   € 380 / 420
Aggiudicazione  Registrazione
277

ALEARDI, Aleardo (1812-1878, poeta e politico). Bella lettera autografa   

firmata su carta azzurrina, 3 pagine in 8vo, datata Verona 6 luglio 1877, 

indirizzata a una Cortesissima Signora e scritta con grande partecipazione

alle sventure che hanno colpito la destinataria, un tempo tutta letizia e 

giovinezza. ANTONA TRAVERSI, Giannino (1860-1939, commediografo). Stralcio

autografo da La mattina dopo, scena 12a, 4 pagine in 4to firmate in calce.

FENZI, Sebastiano (1822-1901, poeta e saggista). Bella poesia autografa   

firmata su due pagine sciolte in 8vo, datata Bagni di Casciana, 16 giugno 

1886. [ Né sarà mai degli Itali / La libertà compiuta, / Se tutti non    

riprendono / La gagliardia perduta. / Onde ugual possa ottengono / Il     

braccio ed il pensier. Fenzi si batté affinché linsegnamento delleducazione

fisica nelle scuole divenisse obbligatorio e pubblicò manuali e saggi sulla

ginnastica. LIOY, Paolo (1834-1911, naturalista, patriota e politico).    

Lettera autografa firmata, una pagina in 8vo, datata Vicenza 28 gennaio   

1900. LOPEZ, Sabatino (1867-1951, drammaturgo e critico italiano). Lungo  

scritto autografo su 5 fogli in 4to, firmato in calce, intitolato         

Riabilitazione. A Palermo conosco una bella ragazza, una figlia del       

peccato: avrà forse ventanni e certi occhi, certi occhi. [ E sorrise col 

suo più bel sorriso: certi denti che sembravano mandorle sbucciate allora 

allora [ MARTINI, Ferdinando (1841-1928, scrittore e politico, senatore).

Lettera autografa firmata, su carta intestata Camera dei Deputati, 3 pagine

in 16mo piccolo, Roma 22 dicembre 1899. RAPISARDI, Mario (1844-1912, poeta

e Scapigliato). Lettera autografa firmata, 2 pagine in 8vo, datata Catania

22 aprile 86, indirizzata al professor Luigi Perino, scritta in inchiostro

rosso. VILLARI, Pasquale (1827-1917, storico e politico). Lettera autografa

firmata, 3 pagine in 8vo, su carta intestata R. Istituto Superiore, Sezione

di Filologia e Filosofia, Presidenza, datata Firenze, 7 giugno 1898.      

Stima   € 230 / 260
282
Stima   € 200 / 220
284

SIVORI, Camillo (1815-1894, violinista allievo di Paganini). Lettera      

firmata, una pagina in 8vo, con timbro a secco CS in alto a sinistra,     

datata 24 Maddox St, 15 giugno 1843, in inglese, presumibilmente scritta da

un segretario e firmata da Sivori. DENZA, Luigi (1846-1922, illustre      

compositore napoletano, autore della musica della celebre canzone Funiculì

funiculà). Lettera autografa firmata su carta azzurrina, 4 pagine in 8vo, 

datata Mosca 13/10/79 Hotel de Russie, con busta indirizzata alla cantante

lirica Flora   MARIANI DE ANGELIS, del Teatro Politeama di Genova: [ Non 

mi sorprendo sentire che la mia romanza Rimembranza abbia piaciuto al Sig.

Giulio: interpretata da Lei, qualunque melodia diventa bella [.          

FRANCHETTI, Alberto (1860-1942, compositore). Lettera autografa firmata e 

datata, una pagina in 8vo, intestata Grand Hotel de Londres, Naples.      

MARTUCCI, Giuseppe (1856-1909, illustre compositore, pianista e direttore 

dorchestra). Lettera autografa firmata, una pagina in 8vo, datata S.      

Vittore, ottobre 1891, indirizzata al Gentilissimo Sig. Sanguinetti.      

Ringrazia per un invito, che si vede costretto a declinare. PANZACCHI,    

Enrico (1840-1904, poeta, critico darte e musicale, apprezzato da Carducci

e da Pascoli). Stralcio di discorso manoscritto su 17 mezzi fogli in 4to, 

scritti solo al recto, nel quale lautore parla di Wagner e Rossini. Non   

firmato né datato.                                                        

Stima   € 280 / 300
287

BORROMEO, San Carlo (1538-1584). Concessione di indulgenza con firma      

autografa Carolus Car[dina]lis Borromeus Archiep[iscopu]s, datata 1 gennaio

1570, e con sigillo di ceralacca entro scatola.                           

Documento pergamenaceo oblungo (412 x 453 mm), con ampia intestazione a   

stampa Carolvs Borrhomaevs S.R.E.TIT. Sanctae Praxedis Presbyter          

Cardinalis, Dei, et Apostolicae Sedis Gratia Archiepiscopvs Mediolani etc.,

contornata su tre lati da grande e ricca cornice xilografica che raffigura

intrecci di foglie dacanto abitati da angeli, ritratti di San Pietro e di 

San Paolo agli angoli, iniziale C con stemma di San Carlo Borromeo al suo 

interno. Lintestazione a stampa è seguita da 10 righe manoscritte in bella

grafia dalle quali si evince che Carlo Borromeo, in qualità di arcivescovo

di Milano, concede per tre anni prossimi cento giorni di vera Indulgenza [

a tutti quelli, che veramente contriti et confessi, o che haueranno fermo 

proposito di confessarsi à i tempi debiti visitaranno la Chiesa della S.ma

Pietà di Canobio diocese nostra di Milano dagli ultimi Vesperi del giorno 

dellEpifania per tutti li doi giorni immediatamente seguenti, dicendo tre 

pater nostri et tre ave maria [. Lindulgenza è confermata e rinnovata per

altri tre e altri sei anni in calce al documento, ove si trova, appeso ad 

una cordella rossa, una scatola rotonda in metallo contenente il sigillo in

ceralacca rossa con sopra lo stemma di San Carlo. Il sigillo è integro ma 

ha un frammento spezzato e i bordi sbeccati; la scatola è priva di        

coperchio. La pergamena ha qualche irrilevante foro ai margini ed è montata

sotto vetro entro cornice in metallo.                                     

Il Santuario della SS. Pietà di Cannobio sorge sul Lago Maggiore, a tre   

chilometri dal confine con la Svizzera. Fu costruito proprio per volontà di

San Carlo Borromeo su una preesistente e modesta chiesa sorta sul luogo di

un miracolo avvenuto nel 1522.                                            

Stima   € 1.800 / 1.900
289

TOSCANINI, Arturo (1867-1957). Raccomandazione a favore di Ruggiero       

Astolfi, dattiloscritta su carta intestata The National Broadcasting      

Company Symphony Orchestra | Arturo Toscanini | RCA Building | New York,  

datata 8 febbraio 1941 e firmata a mano in calce, una pagina. [con:]      

Cartolina autografa firmata, datata 26 agosto 1953 e indirizzata a Walter 

Marx. [con:] Documento dattiloscritto in 4 pagine in 4to, datato 7        

settembre 1943, intitolato Il pensiero di Toscanini e con firma           

dattiloscritta. Si aggiungono: biglietto con ritratto fotografico in bianco

e nero con dedica a stampa Auguri di buon Natale | e felice Anno nuovo. | 

Arturo Toscanini | (1955) (scollato al dorso e con strappo a un margine); 

busta stampata in occasione del centenario della nascita di Toscanini     

(1967), con ritratto del Maestro a colori e biografia, affrancata con un  

francobollo che ritrae il Maestro, emesso nel 1957; la busta reca il timbro

Milano, 25.III.67, Filatelico.                                            

   Il documento dattiloscritto, allinizio del quale compare lindicazione  

(Da non essere pubblicato prima delle 9 antimeridiane di Venerdì 10       

Settembre, 1943), è un accorato appello di Toscanini a tutto il popolo    

Americano e al capo eletto da esso, il Presidente Franklin Delano Roosevelt

affinché gli Alleati non vedano più gli italiani come nemici e accorrano  

invece in loro aiuto al fine di costruire una pace giusta e duratura. Sono

un vecchio artista, che tra i primissimi ha denunciato il Fascismo al     

mondo. [ Popolo degli Stati Uniti, noi non siamo i vostri nemici [ La   

parte di nemici ci è stata imposta da un uomo vile e malvagio, Mussolini, 

che ha tradito noi pure per più di ventanni. [ Soltanto il re dItalia e  

quel suo tirapiedi di Badoglio, spregevoli entrambi, sono vostri nemici e 

vogliono continuare questa guerra. [.                                    

Stima   € 600 / 700
Aggiudicazione  Registrazione
290

ADAMI, Anton Filippo (Inizi XVIII sec. -1770). Prospetto di una nuova compilazione della storia fiorentina da suoi principj fino all’estinzione della reale casa de’ Medici esposto in tre dissertazioni recitate nell’Accademia degli Apatisti dal cavaliere Anton Filippo Adami. In Pisa, per Gio. Paolo Giovannelli, e Compagni, 1758.

In 4to (225 x 170 mm). xxiv 175 [1] pp. [1] tavola ripiegata. Mezza pelle posteriore con angoli, piatti e sguardie marmorizzati. Asportazione di 2 cm di margine inferiore al frontespizio, senza perdita di testo, cerniera anteriore un po’ lenta, tracce del tempo alla legatura. Nota di proprietà al frontespizio e numerosi marginalia coevi. In barbe.

                     La nota di proprietà al frontespizio recita: “Le note marginali in questo libro sono di mano del D. Giovanni Lami”. Trattasi presumibilmente di Giovanni LAMI (1697-1770), storico, bibliotecario e abate. Compiuti gli studi e dopo aver molto viaggiato, Lami tornò a Firenze, dove, nel 1732 fu nominato direttore della Biblioteca Ricciardiana e ricoprì altre varie insigni cariche. Le sua annotazioni in margine al testo dell’Adami, che auspicava un rinnovamento della storiografia fiorentina e proponeva un nuovo metodo, sono precisazioni, digressioni e anche aspre critiche.

MALESPINI, Ricordano. Istoria fiorentina di Ricordano Malespini coll’aggiunta di Giachetto Malespini e la Cronica di Giovanni Morelli. In Firenze, nella stamperia di S.A.R. per Gio. Gaetano Tartini, e Santi Franchi, 1718.

In 4to (233 x 167 mm). xxxxviii 378 [2] pp. Bella vignetta calcografica al frontespizio, raffigurante allegoria di Firenze con l’Arno, e con il Duomo sullo sfondo. Iniziali e fregi xilografici. Pergamena rigida coeva, dorso a 5 nervi, titolo in oro, tagli arrossati.

BORGHINI, Vincenzio. Discorsi di monsignore d. Vincenzio Borghini con annotazioni. Parte prima [-seconda]. In Firenze, appresso Pietro Gaet. Viviani, 1755.

2 volumi in 4to (242 x 175 mm). xxi [1] 518 [2] pp. Assente l’antiporta. iv 641 [1] pp. Vignetta calcografica con giglio di Firenze ad entrambi i frontespizi. Iniziali a fregi xilografici. Numerose illustrazioni xilografiche. Mezza pergamena posteriore con angoli, piatti marmorizzati (abrasioni), tasselli ai dorsi, in barbe.

                     L’opera parla, tra l’altro, dell’origine di Firenze, di Fiesole e della Toscana in generale, della moneta e dei vescovi fiorentini, riproduce numerosi stemmi di famiglie fiorentine.

DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo (1628-1696). Firenze città nobilissima illustrata da Ferdinando Leopoldo Del Migliore. Prima, seconda, e terza parte del primo libro. In Firenze, nella Stamp. della Stella, 1684.

In 4to (237 x 166 mm) in due parti: [xx] 480 [4] 481-571 [9] pp. Una (di 5 tavole). Mezza pergamena posteriore. La pubblicazione non ebbe più seguito.

MECATTI, Giuseppe Maria. Notizie istoriche riguardanti il capitolo esistente nel convento de’ padri Domenicani di Santa Maria Novella della città di Firenze detto comunemente il Cappellone degli Spagnuoli […] In Firenze, nella stamperia di Bernardo Paperini, 1737.

In 4to (255 x 192 mm). xvi 47 [1] pp. Frontespizio in rosso e nero con stemma calcografico dei Reali di Spagna. Grande iniziale calcografica. Bei fregi e iniziali xilografici. Mezza pergamena posteriore, tassello al dorso, segnacolo in seta.

LENZI, Domenico. Istoria compendiata di alcune antiche carestie e dovizie di grano occorse in Firenze cavata da un diario ms. in cartapecora del secolo XIV. dal padre f. Vincenzio Fineschi domenicano archivista del convento di S. Maria Novella. In Firenze, nella stampería di Pietro Gaetano Viviani, 1767.

In 4to (254 x 185 mm). xxii [2] 84 pp. Iniziali e fregi xilografici. Cartonato settecentesco con dorso rifatto posteriormente, tagli maculati. Cerniera anteriore un po’ allentata, qualche nota di antica mano.

                     Una nota al contropiatto anteriore segnala: “In carta grave, con postille del Baldovinetti”.

Si aggiunge:

BOCCACCIO, Giovanni (1313-1375). Il Decameron di M. Gio. Boccaccio. Tratto dall’ottimo testo scritto da Fran. d’Amaretto Mannelli sull’originale dell’Autore. Lucca, dai torchi di J. Giusti, 1761.

In 4to (270 x 204 mm). xxxvi 373 [1] carte, ultima bianca. Frontispizio figurato, ritratto del Boccaccio, ritratto del Mannelli, tavola con facsimile di pagina del manoscritto originale, testatina con profilo del Boccaccio, il tutto inciso su rame e non firmato. Tavola ripiegata con genealogia della famiglia Mannelli. Legatura moderna in mezza pelle marrone, piatti marmorizzati, tagli maculati, titoli e filetti in oro al dorso (difetto al piatto posteriore). Esemplare parecchio brunito, come d’uso. Firma di possesso “Della Libreria Baldigiana” al frontespizio, postille marginali; una macchia d’umidità alle ultime carte ha causato una strappo ad una pagina.

Si aggiunge:

Missae in agenda defunctorum tantum deservientes, ex missali Romano recognito desumptae, cum ordinario, & canone, ut in ipsis servatur: ad usum, et commoditatem omnium ecclesiarum. Florentiae: Tartini & Franchi, 1717.

In folio (322 x 223 mm). 24 pp. Frontespizio in rosso e nero con vignetta xilografica. Testo in rosso e nero su due colonne con notazione musicale. Xilografia a piena pagina della Crocifissione, firmata “Fran. Banelli”. Interessante legatura macabra coeva, interamente decorata a secco, cornici concentriche, piccolo scheletro con falce al centro dei piatti, morte cicca agli angoli interni delle cornici. Sguardie rinnovate, tracce d’uso, ma buon esemplare.

 

Stima   € 900 / 1.000
Aggiudicazione  Registrazione
291

(Letteratura italiana  Illustrati 800) ALIGHIERI, Dante (1285-1321).      

Commedia di Dante Allighieri [sic]. Con ragionamenti e note di Niccolo    

Tommasé Milano, Francesco Pagnoni, 1865.                                  

In folio (331 x 235 mm) suddiviso in tre parti: CXX, 622 colonne; 736     

colonne; 732 colonne. 55 tavole calcografiche (di cui 19 nellInferno, 18  

nel Purgatorio e 18 nel Paradiso) protette da veline parlanti (brunite come

duso). Legatura coeva in piena pelle verde scuro, piatti riquadrati da    

filetto e rotella dorata, dorso liscio con titoli e rotelle dorate,       

sguardie marmorizzate, tagli spruzzati di rosso. Abrasioni e tracce del   

tempo alla legatura, occasionali fioriture marginali.                     

TASSO, Torquato (1544-1595). Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.      

Pubblicata e ornata di figure litografiche da Antonio Zezon. Napoli, 1841.

In folio (330 x 234 mm). 168 pp. 40 tavole litografiche. Legatura coeva in

mezzo marocchino verde scuro, dorso liscio decorato in oro, piatti        

rivestiti in percallina decorata a secco, sguardie marmorizzate. Abrasioni

e tracce del tempo alla legatura, piccola abrasione alla tavola in        

antiporta, occasionali fioriture marginali.                               

   Rinomate edizioni ottocentesche della Divina Commedia e della          

Gerusalemme liberata, entrambe splendidamente e profusamente illustrate.  

Stima   € 250 / 300
Aggiudicazione  Registrazione
292

(Viaggio  Etiopia  Cina  Vietnam) ALMEIDA, Manuel de (1581-1646)  DIAZ,   

Emanuel (1574-1659)  BALDINOTTI, Giuliano (1591-1631). Lettere dellEthiopia

dellanno 1626 sino al marzo del 1627 e della Cina dellanno 1625 fino al   

febraro del 1626 con una breve relatione del viaggio al regno di Tunquim, 

nuouamente scoperto. Mandate al molto reu. padre Mutio Vitelleschi,       

generale della Compagnia di Giesù In Roma, appresso lerede di Bartolomeo  

Zannetti, 1629.                                                           

In 8vo (160 x 97 mm). 133 [3] pp. Ultima bianca. Marca tipografica        

xilografica della Compagnia di Gesù al frontespizio, iniziali xilografiche.

Pergamena flessibile coeva. Ex libris in etiope del Dr. Bent Juel-Jensen  

(1922-2006) al contropiatto anteriore. Primo quaderno allentato, lavoro di

tarlo verso il margine inferiore interno del libro, particolarmente       

evidente ai quaderni B e C, dove intacca il testo, altro lavoro di tarlo al

quaderno H, con minime perdite di testo, minuscola galleria alle ultime   

quattro carte, senza perdita di testo, ma nel complesso buona copia       

genuina.                                                                  

   Rara e importante prima edizione di questo precoce resoconto dei viaggi

di Manuel de Almeida in Etiopia, di Emanuel Diaz in Cina, e di Giuliano   

Baldinotti nel Tonchino. Baldinotti fu il primo missionario cattolico a   

visitare il Vietnam del nord e a fornirne una descrizione, qui pubblicata 

per la prima volta. Bent Juel-Jensen illustre medico e amante dellEtiopia 

fu anche un grande bibliofilo: fondò la Oxford University Society of      

Bibliophiles e fu un patrocinatore della Bodleian Library, dove ora il suo

nome, Benedictus Juel-Jensen, è scolpito sulla lastra di marmo che elenca 

tutti i benefattori della celebre biblioteca a partire dal XV secolo.     

Stima   € 1.800 / 2.000
294
Stima   € 800 / 900
Aggiudicazione  Registrazione
296

(Storia romana  Illustrati 700) BERGIER, Nicolas (1557-1623). Histoire des

Grands Chemins de lEmpire Romain, Contenant lOrigine, Progrè & Etenduë    

quasi incroyable de Chemins Militaires, pavez depuis la Ville de Rome     

jusques aux extremitez de son Empire. [ Nouvelle é revue avec soin, et   

enrichie des cartes et des figures. Tome premier [-second]. A Bruxelles,  

chez Jean Leonard, 1728.                                                  

Due volumi in 4to (286 x 222 mm). [xlvi] 602 pp. Assente lultima bianca.  

[ii] [603]-909 [29] pp. 15 tavole calcografiche, ovvero: antiporta,       

ritratto del dedicatario Philippe Franç Prince de Rubempré 8 tavole       

ripiegate (riproduzione in 8 segmenti della Tavola Peutingeriana), ritratto

ripiegato di Bergier, riproduzione a piena pagina di monete, tavola       

ripiegata con illustrazioni musive nel primo volume; 2 ampie tavole       

ripiegate nel secondo volume. Frontespizi in rosso e nero con piccola     

incisione calcografica. Iniziali e fregi xilografici. Legatura coeva in   

pieno vitellino, piatti riquadrati da doppio filetto dorato; dorsi a cinque

nervi e sei scomparti, il secondo e il terzo con titoli dorati, gli altri 

riccamente decorati in oro, dentelle dorate e sguardie marmorizzate.      

Abrasioni a cerniere e spigoli in entrambi i volumi; cerniera del secondo 

volume spaccata.                                                          

   Bella copia in carta grande, marginosissima, di questa opera sulle vie 

militari dellImpero Romano, pubblicata per la prima volta nel 1622.       

Riveduta e ampliata, la presente seconda edizione contiene una riproduzione

integrale della famosa Tavola Peutingeriana conservata alla Hofbibliothek 

di Vienna, copia del XII-XIII secolo di unantica carta romana che mostrava

le vie militari dellImpero. Si segnala che le due tavole nel secondo volume

(bellissime vedute a volo duccello della via militare fuori Roma e del Foro

Romano) sono molto più grandi rispetto a quelle riprodotte nella ristampa 

del 1736.                                                                 

Stima   € 600 / 700
297
Stima   € 700 / 800
Aggiudicazione  Registrazione
298
Stima   € 1.400 / 1.500
271 - 300  di 337