Stampe e disegni antichi e moderni-Libri Antichi

15 DICEMBRE 2014
Asta, 0018
305

(Anatomia patologica Illustrati 800) CRUVEILHIER, Jean (1791-1874).

Stima
€ 900 / 1.000

(Anatomia patologica  Illustrati 800) CRUVEILHIER, Jean (1791-1874).      

Atlante generale della anatomia patologica del corpo umano contenente     

lintero numero delle tavole alle quali si riporta lillustrazione del testo

[ prima versione italiana del dottore Pietro Banchelli. Firenze, per     

Vincenzo Batelli, 1843.                                                   

In folio (450 x 313 mm). 59 pp. [233] tavole litografiche per lo più a    

colori. Legatura posteriore in mezzo marocchino scuro, titolo in oro al   

dorso, piatti rivestiti in percallina verde, sguardie azzurre. Dedica al  

frontespizio, rare e minime fioriture marginali, qualche abrasione alla   

legatura; nel complesso copia molto buona, completa di tutte le sue       

tavole.                                                                   

[Con:]                                                                    

Anatomia patologica del corpo umano o descrizioni con figure in litografia

colorite delle diverse alterazioni morbose di cui il corpo umano è        

suscettibile [ Firenze, Batelli, 1838.                                   

In 4to in due parti (215 x 140 mm) xx 19 27 39 31 43 523 [3] pp. 572 pp.  

Legatura coeva in mezza pelle marrone, piatti rivestiti in carta          

marmorizzata marrone. Una pagina del secondo volume (pp. 95-96) strappata 

via, occasionali e pallide gore marginali e fioriture, cerniera posteriore

spaccata, altri difetti alla legatura. Contiene i fascicoli 1-40.         

   Prima traduzione italiana, ad opera del dottore Pietro Banchelli, di   

questo affascinante atlante di anatomia patologica, che riproduce le 233  

tavole originali di Antoine Chazal (1793-1854), pittore e incisore francese

e prozio di Paul Gauguin. Le tavole raffigurano le più gravi lesioni al   

corpo umano riscontrate da Cruveilhier nel corso delle sue autopsie       

effettuate presso il celebre centro ospedaliero universitario La Salpêè