OLTRE 3.100.000 EURO PER LE WUNDERKAMMER DI PANDOLFINI CHIUSE CON IL SUCCESSO DELLA PRIMA VENDITA DI NUMISMATICA

Sono state un successo le vendite di Argenti, Gioielli, Orologi da polso e Numismatica che Pandolfini ha battuto il 29, 30 e 31 Maggio scorsi. Nell’insieme queste vendite hanno totalizzato oltre 3,1 milioni di euro superando abbondantemente le stime pre-asta e confermando il trend ascendente della casa d’aste.

Sulla scia del successo con cui si è chiusa la prima vendita interamente dedicata alla NUMISMATICA è doveroso partire proprio da questi mille e un lotto che hanno incassato da soli circa un milione di euro, cifra che rappresenta il doppio delle stime minime con cui è stato presentato il catalogo.
Top lot della vendita è stata la medaglia commemorativa di LEOPOLDO II DI LORENA E MARIA ANTONIA GRANDUCHI DI TOSCANA (1840-1853), aggiudicata per 42.500 euro, a fronte di una stima di 7.000. Dai primi rilanci in sala, ai telefoni, con le commissioni e dalla piattaforma Pandolfini Live si è subito capito che la gara sarebbe stata vivace e serrata fino a ridursi al confronto tra un compratore presente in sala e uno collegato telefonicamente, che alla fine l’ha spuntata salutato dall’applauso dei presenti.
La medaglia è parte di una Antica Collezione Fiorentina del periodo del Granduca Leopoldo II, composta da 147 lotti che ha fatto sfiorato il 100% di venduto, raggiungendo in molti casi cifre di assoluto rilievo.
Questi risultati sono il segnale che la vendita ha catalizzato un collezionismo esigente e preparato, attento e pronto a cogliere i lotti di grande valore e le rarità che erano presenti in catalogo.
In questo senso sono da leggere l’aggiudicazione per 22.500 euro degli OTTANTA FIORINI (1827), una moneta in oro molto rara, come rare sono le DUE MONETE RUSSE in platino che hanno cambiato collezione per la cifra di 19.375 euro. Attenzione anche per le ONORIFICENZE come dimostrano i 15.000 euro con cui è passata di mano quella dell’Impero austriaco 1815.
Da ricordare infine, l’interesse riservato a tutte le monete in oro italiane sia del periodo Savoia che della Repubblica, ma anche quelle di altri stati come Inghilterra, Francia, Austria, Germania, Francia per arrivare all’Australia passando per la Turchia.

Solo 24 ore prima erano stati battuti i due cataloghi di GIOIELLI e OROLOGI che anche questa volta hanno ottenuto un largo favore incassando un totale aggregato di oltre 1,6 milioni di euro.
In linea con il mercato internazionale i diamanti hanno brillato in modo particolare, non a caso top lot della vendita è risultato l’anello con un diamante di taglio marquise che è stato aggiudicato per 216.500 euro. E diamanti anche per altri lotti che hanno visto accese competizioni come la COLLANA di Cartier in oro bianco costituita da una fila di 148 diamanti che è passata di mano per 22.500 euro o un’altra COLLANA a nastro con brillanti per 35 ct che ha chiuso la gara a 16.250 euro.
Sala, telefoni, commissioni e interventi sulla piattaforma Pandolfini Live hanno fatto correre l’ampolla porta-profumo di Fabergé, in vermeil e smalti custodita nella sua scatola originale, ai 18.125 euro con cui è passata a un nuovo collezionista.
Attenzione anche per un nucleo di monili omogeneo per epoca, gli anni ’40, proveniente da una collezione privata, e alle molte le proposte ben diversificate per foggia ed epoca delle grandi maison – Buccellati, Bulgari, Cartier, Tiffany, Van Cleef and Arples, Webb – oltre il favore con cui è stata accolta un’intera collezione di gemelli maschili.

La vendita di OROLOGI si fondava su dei nuclei di lotti di alto livello provenienti da alcune importanti collezioni private che comprendono modelli classici e sportivi delle più prestigiose Maison internazionali.
Come sempre i Rolex erano tra i modelli più attesi e non hanno smentito le aspettative: il Daytona ref. 6239 con quadrante Paul Newman è risultato il top lot avendo chiuso la gara a 98.750 euro, una cifra di assoluto rilievo raggiunta anche per il bellissimo stato di conservazione, una atout in più per un modello sempre più ricercato dai collezionisti.
Passando ai modelli classici si devono ricordare i 37.500 euro con cui è passato di mano un Complication con Tourbillon di Breguet, Ref. 3450, uno dei modelli che meglio esprime l’unione tra la raffinatezza e la maestria tecnica.
Bene anche la piccola collezione di penne stilografiche presentata in apertura della vendita, tra queste segnaliamo una MONTEGRAPPA LUXOR RED SEA, edizione limitata, che è entrata in una nuova collezione per 7.750 euro.

Il 29 maggio erano di scena gli Argenti italiani e europei e Objets de vertu e opere d’arte da collezione.
Nel primo catalogo ha attirato l’attenzione del collezionismo più raffinato il bel VERSATOIO in vermeil del 1815 realizzato da Jean Baptiste Odiot, erede di una delle più importanti dinastie di argentieri europei, che è stato aggiudicato per 8.125 euro, mentre top lot è risultato un SERVITO DA TAVOLA realizzato in parte in Messico e in parte a Milano composto da 53 pezzi in argento sterling e argento 900 che è stato battuto per 12.600 euro.
Nel pomeriggio, dedicato a curiosità, souvenir del Grand Tour e oggetti rari, il top lot è stato un CRISTO CROCEFISSO di Scuola fiorentina realizzato su modello di Giovanni Susini che è stato battuto per 36.875 euro.
Bene anche una collezione di VENTAGLI, una bella PENDOLA francese raffigurante l’Africa e alcuni preziosi micromosaici e la coppa in avorio su base d’argento a forma di nave interamente scolpita con figure mitologiche di scuola tedesca realizzata che è passata in una nuova collezione per 15.625 euro.